The article is inspired by the recent publication of Religion, Ideology, Politics, and Law. A Multidisciplinary Approach in the Frame of European History. Proceedings of the International Congress held in Palermo, 5 March 2020, edited by U. Agnati, M. Varvaro, Palermo 2022 to suggest some considerations about the relationship between Christianity and the Roman Empire. This relationship is marked from the beginning by the paradox inherent in the kḗrygma: on the one hand, Christians proclaim the universal sovereignty of Christ, on the other hand, they are loyal to the earthly authority of the imperial administration. The article explores the development of this original relationship throughout history, focusing on the mutual correlations between imperium and sacerdotium in the pursuit of the political and religious unity of the empire. Finally, it addresses some exemplary cases of the legal policy of late antique Christian emperors, including the use of the language of disease to denote heresy in some imperial constitutions and the Justinian interventions in the controversy of the Three Chapters, offering some methodological annotations.

L’articolo prende abbrivio dalla recente pubblicazione del volume Religion, Ideology, Politics, and Law. A Multidisciplinary Approach in the Frame of European History. Proceedings of the Interna-tional Congress held in Palermo, 5 March 2020 (a cura di U. Agnati, M. Varvaro, Palermo 2022) per presentare alcune considerazioni sul rapporto fra il cristianesimo e l’impero romano. Tale rapporto è fin dal principio segnato dalla paradossalità che inerisce al kḗrygma: da un lato i cristiani annunciano la sovranità universale del Cristo, dall’altro sono leali all’autorità terrena dell’amministrazione imperiale. Di questa relazione originaria si mostra lo sviluppo lungo la storia, rivolgendo l’attenzione alle mutue correlazioni fra imperium e sacerdotium, nella ricerca dell’unità politica e religiosa dell’impero. Si trattano, infine, alcuni casi esemplari della politica del diritto degli imperatori cristiani tardoantichi: l’uso del linguaggio della malattia per indicare l’eresia nelle costituzioni imperiali e gli interventi giustinianei nella controversia dei Tre Capitoli, proponendo alcune annotazioni metodologiche.

Tra paradossalità cristologica, istituzionalizzazione ecclesiale e politica del diritto. Spunti e prospettive da una pubblicazione recente

costa paolo
2022-01-01

Abstract

The article is inspired by the recent publication of Religion, Ideology, Politics, and Law. A Multidisciplinary Approach in the Frame of European History. Proceedings of the International Congress held in Palermo, 5 March 2020, edited by U. Agnati, M. Varvaro, Palermo 2022 to suggest some considerations about the relationship between Christianity and the Roman Empire. This relationship is marked from the beginning by the paradox inherent in the kḗrygma: on the one hand, Christians proclaim the universal sovereignty of Christ, on the other hand, they are loyal to the earthly authority of the imperial administration. The article explores the development of this original relationship throughout history, focusing on the mutual correlations between imperium and sacerdotium in the pursuit of the political and religious unity of the empire. Finally, it addresses some exemplary cases of the legal policy of late antique Christian emperors, including the use of the language of disease to denote heresy in some imperial constitutions and the Justinian interventions in the controversy of the Three Chapters, offering some methodological annotations.
2022
L’articolo prende abbrivio dalla recente pubblicazione del volume Religion, Ideology, Politics, and Law. A Multidisciplinary Approach in the Frame of European History. Proceedings of the Interna-tional Congress held in Palermo, 5 March 2020 (a cura di U. Agnati, M. Varvaro, Palermo 2022) per presentare alcune considerazioni sul rapporto fra il cristianesimo e l’impero romano. Tale rapporto è fin dal principio segnato dalla paradossalità che inerisce al kḗrygma: da un lato i cristiani annunciano la sovranità universale del Cristo, dall’altro sono leali all’autorità terrena dell’amministrazione imperiale. Di questa relazione originaria si mostra lo sviluppo lungo la storia, rivolgendo l’attenzione alle mutue correlazioni fra imperium e sacerdotium, nella ricerca dell’unità politica e religiosa dell’impero. Si trattano, infine, alcuni casi esemplari della politica del diritto degli imperatori cristiani tardoantichi: l’uso del linguaggio della malattia per indicare l’eresia nelle costituzioni imperiali e gli interventi giustinianei nella controversia dei Tre Capitoli, proponendo alcune annotazioni metodologiche.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1175035
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