Dopo il futuro” è un lavoro corale sul futuro “affettivo”, esito di un percorso partecipato di art based research che ha coinvolto circa 40 persone tra studenti, cittadini e cittadine. Il tempo breve del video si può considerare inversamente proporzionale al tempo dilatato di una slow research in cui lo spazio di confronto e di sedimentazione ha permesso la distillazione condivisa dei contenuti. Il film è il risultato di un percorso di ricerca collettivo in cui tutti i soggetti partecipanti hanno avuto la possibilità di acquisire competenze per una partecipazione “effettiva”, sia attraverso il laboratorio condotto con le tecniche del teatro dell’oppresso, che ha permesso loro di elaborare anche le dimensioni “affettive” del futuro, sia per la partecipazione a un ciclo di incontri che ha proposto diverse riflessioni teoriche sull’oggetto del percorso. Infine, attraverso altre tecniche, come gli esercizi di scrittura “proiettiva”, si è stimolata una meta riflessione, partendo dal presupposto che si fossero prodotte nuove “coscienze discorsive”. Prima e dopo questo percorso sono state svolte le interviste che compaiono nel video.
Immagini del futuro. Arte, partecipazione e sociologia visuale nella ricerca sul futuro
Stagi Luisa
2023-01-01
Abstract
Dopo il futuro” è un lavoro corale sul futuro “affettivo”, esito di un percorso partecipato di art based research che ha coinvolto circa 40 persone tra studenti, cittadini e cittadine. Il tempo breve del video si può considerare inversamente proporzionale al tempo dilatato di una slow research in cui lo spazio di confronto e di sedimentazione ha permesso la distillazione condivisa dei contenuti. Il film è il risultato di un percorso di ricerca collettivo in cui tutti i soggetti partecipanti hanno avuto la possibilità di acquisire competenze per una partecipazione “effettiva”, sia attraverso il laboratorio condotto con le tecniche del teatro dell’oppresso, che ha permesso loro di elaborare anche le dimensioni “affettive” del futuro, sia per la partecipazione a un ciclo di incontri che ha proposto diverse riflessioni teoriche sull’oggetto del percorso. Infine, attraverso altre tecniche, come gli esercizi di scrittura “proiettiva”, si è stimolata una meta riflessione, partendo dal presupposto che si fossero prodotte nuove “coscienze discorsive”. Prima e dopo questo percorso sono state svolte le interviste che compaiono nel video.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.