Impatto dei distrattori sull’attenzione sostenuta e sul controllo inibitorio in bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività

ntroduzione: Lo studio ha l’obiettivo di esaminare l'impatto dei distrattori visivi e uditivi sull'attenzione sostenuta e sul controllo inibitorio, in un campione di bambini con, e senza Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) Metodi: è stato utilizzato MOXO d-CPT versione bambini, un test che simula le distrazioni dell'ambiente quotidiano. Permette di registrare separatamente gli indici di attenzione, tempestività, impulsività e iperattività, e la prestazione dei bambini rispetto alle tre tipologie di distrattori presentati, visivi, uditivi e combinati. Il campione è composto da 259 bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, dei quali 64 presentano diagnosi di ADHD e 195 uno sviluppo tipico. Risultati: In tutti gli indici sono state trovate interazioni statisticamente significative tra il gruppo e i diversi distrattori nelle fasi del test. Discussione: I risultati indicano che i bambini con ADHD hanno prestazioni inferiori rispetto ai bambini a sviluppo tipico e che i distrattori hanno un impatto diverso sulle prestazioni dei due gruppi. Ciò evidenzia l'importanza di considerare i distrattori nella valutazione dell'attenzione sostenuta e del controllo inibitorio nei bambini, e le potenziali sfide che essi pongono al funzionamento quotidiano.