Le strategie di sorveglianza e controllo messe in atto durante il lockdown hanno costretto a osservare - con uno sguardo troppo ravvicinato - un quotidiano amputato nelle sue dimensioni spaziali e nelle sue relazioni sociali. In una condizione di emergenza solo la lettura ha permesso di recuperare quella distanza necessaria per dare maggior profondità al nostro campo di osservazione. Dalla combinazione delle pagine lette con i pezzetti di spazio osservati è parso evidente che il lockdown abbia funzionato come un perfetto dispositivo normativo di disciplinamento dei corpi e dei comportamenti nello spazio. Nell’immobilità della città e nel silenzio dei corpi, si è potuto sentire - con riferimento a Foucault - l’eco dell’Utopia della città perfettamente governata.
L'utopia della città perfettamente governata
andrea vergano
2020-01-01
Abstract
Le strategie di sorveglianza e controllo messe in atto durante il lockdown hanno costretto a osservare - con uno sguardo troppo ravvicinato - un quotidiano amputato nelle sue dimensioni spaziali e nelle sue relazioni sociali. In una condizione di emergenza solo la lettura ha permesso di recuperare quella distanza necessaria per dare maggior profondità al nostro campo di osservazione. Dalla combinazione delle pagine lette con i pezzetti di spazio osservati è parso evidente che il lockdown abbia funzionato come un perfetto dispositivo normativo di disciplinamento dei corpi e dei comportamenti nello spazio. Nell’immobilità della città e nel silenzio dei corpi, si è potuto sentire - con riferimento a Foucault - l’eco dell’Utopia della città perfettamente governata.File | Dimensione | Formato | |
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