La criminalità stradale costituisce un terreno di feritli tensioni tra politica e criminologia, in cui il diritto penale si trova conteso tra le esigenze di sicurezza collettiva e il bisogno di fedeltà ai principi costituzionali della materia penale. In questo lavoro si affronta criticamente il tema appoggiandosi al testo di una recente pronuncia di legittimità che, nel configurare il delitto di cui all’art. 589-bis co. 2 c.p. come exemplum di reato complesso, indugia su di una lettura della fattispecie che sovverte i criteri dell’imputazione colposa, qualificando lo stato di ebbrezza quale mero presupposto di applicazione dell’omicidio stradale aggravato. Si offre così occasione per riflettere sull’opportunità di rileggere i connotati tipici dell’omicidio stradale in stato di ebbrezza in conformità al principio di colpevolezza.
Omicidio stradale e stato di ebbrezza: la Suprema Corte ancora all’incrocio tra incerte qualificazioni normative e (s)comodi automatismi
BRANCATI Maria Giovanna
2020-01-01
Abstract
La criminalità stradale costituisce un terreno di feritli tensioni tra politica e criminologia, in cui il diritto penale si trova conteso tra le esigenze di sicurezza collettiva e il bisogno di fedeltà ai principi costituzionali della materia penale. In questo lavoro si affronta criticamente il tema appoggiandosi al testo di una recente pronuncia di legittimità che, nel configurare il delitto di cui all’art. 589-bis co. 2 c.p. come exemplum di reato complesso, indugia su di una lettura della fattispecie che sovverte i criteri dell’imputazione colposa, qualificando lo stato di ebbrezza quale mero presupposto di applicazione dell’omicidio stradale aggravato. Si offre così occasione per riflettere sull’opportunità di rileggere i connotati tipici dell’omicidio stradale in stato di ebbrezza in conformità al principio di colpevolezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.