The article aims to provide a brief analysis of the EU approach on Space Traffic Management (STM), with a focus on the European Commission and the High Representative for Foreign Affairs and Security Policy (EC-HR) Joint Communication of 15 February 2022. After some references to the relevant international and EU legal framework, the Joint Communication will be examined, taking into account the definition of STM as well as the main policy actions and regulatory measures (a blend of binding and non-binding ones). This approach will be compared with other possible levels of intervention, such as international governance (a possible International Civil Aviation Organization - ICAO model), national law (as envisaged by the US in Space Policy Directive No. 3 of 2018) or self-regulation. The EU regulatory approach to STM seems to replicate the modus operandi adopted in other policy areas (such as climate change and digitalization). Issues concerning the legal basis of future EU secondary legislation on STM, however, cannot be overlooked. The emphasis on EU strategic autonomy and security issues linked to STM shows an increasing awareness in EU institutions of the Union’s geopolitical role.

L'articolo si propone di fornire una breve analisi dell'approccio dell'Unione europea alla gestione del traffico spaziale (STM), con particolare attenzione alla Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza comune (PESC) del 15 febbraio 2022. Dopo alcuni riferimenti al quadro normativo internazionale e dell'UE, verrà esaminata la Comunicazione congiunta, tenendo conto della definizione di STM e delle principali azioni politiche e misure regolatorie (una combinazione di misure vincolanti e non vincolanti). Questo approccio sarà raffrontato con altri possibili livelli di intervento, come la governance internazionale (cfr. il modello offerto dall'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile - ICAO), la legislazione nazionale (come previsto dagli Stati Uniti nella Direttiva sulla politica spaziale n. 3 del 2018) o l'autoregolamentazione. L'approccio normativo dell'UE all'STM sembra replicare il modus operandi adottato per altre politiche (come i cambiamenti climatici e la digitalizzazione). Tuttavia, non si possono trascurare le questioni relative alla base giuridica del futuro diritto derivato dell'UE in materia di STM. L'enfasi sull'autonomia strategica dell'UE e sulle esigenze di sicurezza legate al STM evidenzia una crescente consapevolezza da parte delle Istituzioni europee del ruolo geopolitico dell'Unione.

Space Traffic Management and Space Situational Awareness: The EU Perspective

Mario Barbano
2022-01-01

Abstract

The article aims to provide a brief analysis of the EU approach on Space Traffic Management (STM), with a focus on the European Commission and the High Representative for Foreign Affairs and Security Policy (EC-HR) Joint Communication of 15 February 2022. After some references to the relevant international and EU legal framework, the Joint Communication will be examined, taking into account the definition of STM as well as the main policy actions and regulatory measures (a blend of binding and non-binding ones). This approach will be compared with other possible levels of intervention, such as international governance (a possible International Civil Aviation Organization - ICAO model), national law (as envisaged by the US in Space Policy Directive No. 3 of 2018) or self-regulation. The EU regulatory approach to STM seems to replicate the modus operandi adopted in other policy areas (such as climate change and digitalization). Issues concerning the legal basis of future EU secondary legislation on STM, however, cannot be overlooked. The emphasis on EU strategic autonomy and security issues linked to STM shows an increasing awareness in EU institutions of the Union’s geopolitical role.
2022
L'articolo si propone di fornire una breve analisi dell'approccio dell'Unione europea alla gestione del traffico spaziale (STM), con particolare attenzione alla Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza comune (PESC) del 15 febbraio 2022. Dopo alcuni riferimenti al quadro normativo internazionale e dell'UE, verrà esaminata la Comunicazione congiunta, tenendo conto della definizione di STM e delle principali azioni politiche e misure regolatorie (una combinazione di misure vincolanti e non vincolanti). Questo approccio sarà raffrontato con altri possibili livelli di intervento, come la governance internazionale (cfr. il modello offerto dall'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile - ICAO), la legislazione nazionale (come previsto dagli Stati Uniti nella Direttiva sulla politica spaziale n. 3 del 2018) o l'autoregolamentazione. L'approccio normativo dell'UE all'STM sembra replicare il modus operandi adottato per altre politiche (come i cambiamenti climatici e la digitalizzazione). Tuttavia, non si possono trascurare le questioni relative alla base giuridica del futuro diritto derivato dell'UE in materia di STM. L'enfasi sull'autonomia strategica dell'UE e sulle esigenze di sicurezza legate al STM evidenzia una crescente consapevolezza da parte delle Istituzioni europee del ruolo geopolitico dell'Unione.
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