Due architetture. Architettura e vita nel Cimitero di San Cataldo

A new analysis is proposed here of Aldo Rossi’s Cemetery of San Cataldo, arguing for Rossi’s total lack of interest for concepts such as “exactness”, or “purity”, adjectives frequently used to describe his work, both by his followers and by his opponents; rather, what his architecture aims at is described here as a clarity as strong as can be displayed by a building, in search for an architecture so strong in its overall meaning as to be able to retract herself in the background to leave space to the burdens of our everyday life.

Si propone qui una nuova analisi del Cimitero di San Cataldo di Aldo Rossi, per dimostrare come vi sia, in Rossi, un totale disinteresse di Rossi per concetti quali "esattezza" o "purezza", aggettivi spesso usati per descrivere la sua opera sia dai suoi seguaci che dai suoi oppositori; piuttosto, ciò a cui mira la sua architettura viene qui descritto la ricerca di una chiarezza tanto forte quanto può essere averne un edificio, alla ricerca di un'architettura così forte nel suo significato complessivo da essere in grado di ritrarsi sullo sfondo per lasciare spazio ai fardelli della nostra vita quotidiana.