Nell’insegnamento della tecnica, alcuni esperti seguono le linee guida dettate dal fondatore Jigoro Kano e dai suoi discepoli, altri quelle della propria Federazione Nazionale. Accade così che nel Judo ogni Istituzione fornisca le proprie indicazioni e ogni istruttore elabori il proprio metodo d’insegnamento più o meno efficace; pertanto la didattica delle tecniche nella nostra disciplina rimane un ambito molto discusso e variegato. Il combattimento nel Judo è un’attività molto complessa, che prevede tattiche veloci e di diversa tipologia, ed in cui, spesso, risulta determinante il “fattore sorpresa”, legato all’imprevedibilità dell’azione. L’efficacia della tecnica in gara è garantita soprattutto dalla capacità di eseguire lo stesso Speciale in diverse situazioni, dalla capacità di riadattarlo al va- riare della situazione stessa, di combinarlo ad altre tecniche in piedi e collegarlo, senza interruzioni, al combattimento a terra. La costruzione della nostra progressione didattica vuole partire dall’analisi tecnico-tattica degli atleti di massimo livello durante le gare più importanti. Questa metodologia ci permette, definendo il punto d’arrivo, di costruire un percorso dove l’insegnamento individualizzato della tecnica si sviluppa in un continuo dalla cintura gialla-arancione alla cintura nera. L’obiettivo di tale progressione è rendere lo Speciale di ogni allievo efficace in gara.

Judo: didattica dello "Speciale"

Emanuela Pierantozzi;
2017-01-01

Abstract

Nell’insegnamento della tecnica, alcuni esperti seguono le linee guida dettate dal fondatore Jigoro Kano e dai suoi discepoli, altri quelle della propria Federazione Nazionale. Accade così che nel Judo ogni Istituzione fornisca le proprie indicazioni e ogni istruttore elabori il proprio metodo d’insegnamento più o meno efficace; pertanto la didattica delle tecniche nella nostra disciplina rimane un ambito molto discusso e variegato. Il combattimento nel Judo è un’attività molto complessa, che prevede tattiche veloci e di diversa tipologia, ed in cui, spesso, risulta determinante il “fattore sorpresa”, legato all’imprevedibilità dell’azione. L’efficacia della tecnica in gara è garantita soprattutto dalla capacità di eseguire lo stesso Speciale in diverse situazioni, dalla capacità di riadattarlo al va- riare della situazione stessa, di combinarlo ad altre tecniche in piedi e collegarlo, senza interruzioni, al combattimento a terra. La costruzione della nostra progressione didattica vuole partire dall’analisi tecnico-tattica degli atleti di massimo livello durante le gare più importanti. Questa metodologia ci permette, definendo il punto d’arrivo, di costruire un percorso dove l’insegnamento individualizzato della tecnica si sviluppa in un continuo dalla cintura gialla-arancione alla cintura nera. L’obiettivo di tale progressione è rendere lo Speciale di ogni allievo efficace in gara.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1098354
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact