Considerazioni a margine della sentenza Dobbs della Corte Suprema degli Stati Uniti: c’è spazio per un dibattito non ideologico sull’aborto?*

Il lavoro analizza la sentenza della Corte Suprema Usa Thomas E. Dobbs, State Health Officer of the Mississippi Department of Health, et al. v. Jackson Women’s Health Organization, et al., No. 19-1392, 597 U.S. __ (2022), che ha radicalmente mutato l'orientamento della Corte stessa in materia di aborto, negando l'esistenza di un diritto costituzionale allo stesso e demandando le decisioni in materia ai Parlamenti degli Stati membri della Federazione. Si tratta di un importante revirement giurisprudenziale rispetto ai principi interpretativi precedentemente fissati dalle sentenze Roe v. Wade, del 1973, e Planned Parenthood v. Casey, del 1992. Dopo aver ricostruito il percorso argomentativo della Corte e le divisioni al suo interno, il lavoro analizza le ricadute che la sentenza può avere sul dibattito pubblico in materia di aborto e sugli equilibri istituzionali nella Federazione, cercando di identificare i punti di forza e gli aspetti problematici della sentenza stessa. Il lavoro si chiude poi con alcune considerazioni su aspetti problematici dell'organizzazione istituzionale statunitense che, comportando una percezione fortemente politica del ruolo della Corte Suprema, hanno reso particolarmente delicate le sue recenti pronunce su temi di maggior impatto politico.