Any reflection about identity involves narrating the self within the dimension that Ricoeur called narrativity as a generative place also of otherness. Within the new virtual realities of communication narrating the self becomes having a social profile which unfolds through the Net where community life turns into a Web community. The question of identity in today’s digital contemporaneity therefore cannot fail to ask if and how much the virtual dimension along which today’s sociality unfolds can envelope every facet of a person, or if those facets remain salvifically irreducible, inexhaustible, never perfectly knowable.

Ogni riflessione sull’identità scomoda il racconto del sé e quella dimensione che Ricoeur chiamava narratività come luogo generativo anche dell’alterità. Nelle nuove realtà comunicazionali virtuali il racconto del sé diventa profilo social e si snoda in Rete dove la comunità diventa community. La questione dell’identità nella contemporaneità digitale non può dunque non affrontare la domanda se e quanto la dimensione virtuale, lungo la quale si esplica la convivenza odierna, possa pene- trare ed esaurire la dimensione della persona oppure se essa rimanga salvificamen- te irriducibile, inesauribile, mai perfettamente conoscibile.

Ermeneutica della persona e community: l’incomprimibile iden- tità dell’uomo (digitale),

Arsena A
2020-01-01

Abstract

Any reflection about identity involves narrating the self within the dimension that Ricoeur called narrativity as a generative place also of otherness. Within the new virtual realities of communication narrating the self becomes having a social profile which unfolds through the Net where community life turns into a Web community. The question of identity in today’s digital contemporaneity therefore cannot fail to ask if and how much the virtual dimension along which today’s sociality unfolds can envelope every facet of a person, or if those facets remain salvifically irreducible, inexhaustible, never perfectly knowable.
2020
Ogni riflessione sull’identità scomoda il racconto del sé e quella dimensione che Ricoeur chiamava narratività come luogo generativo anche dell’alterità. Nelle nuove realtà comunicazionali virtuali il racconto del sé diventa profilo social e si snoda in Rete dove la comunità diventa community. La questione dell’identità nella contemporaneità digitale non può dunque non affrontare la domanda se e quanto la dimensione virtuale, lungo la quale si esplica la convivenza odierna, possa pene- trare ed esaurire la dimensione della persona oppure se essa rimanga salvificamen- te irriducibile, inesauribile, mai perfettamente conoscibile.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1091696
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