Is it reasonable to teach philosophy within the scope of technical education, as it was recently suggested by the Orientamenti per l'Apprendimento della Filosofia nella Società della Conoscenza? And is it meaningful to speak of philosophical responsibility in the contemporary society, that grows and communicates by means of technical artifacts? In this essay we don't really discuss about the contrast between technique and thought, interpreting the first as an expression of rationality aimed at proximal and immediate interests, but rather we speak about a fecund, preparatory relationship between hermeneutic thought, able to read and interpret the world and computational thought, which makes man demiurge of techniques able to transform and improve the world.

È plausibile un insegnamento della filosofia nella formazione tecnica, come vogliono i nuovi Orientamenti per l'Apprendimento della Filosofia nella Società della Conoscenza redatti recentemente? E in che termini si può parlare di responsabilità filosofica in una società contemporanea che si nutre e comunica attraverso l'artefatto tecnico? In questo saggio si discute non tanto di una contrapposizione tra tecnica e pensiero, intendendo la prima come espressione di una razionalità votata all'interesse prossimo e immediato, quanto di una feconda relazione propedeutica tra pensiero ermeneutico, capace di leggere e interpretare il mondo, e pensiero calcolante che rende l'uomo demiurgo di tecniche in grado di trasformare e migliorare il mondo.

Pensiero calcolante, pensiero ermeneutico Ragioni teoretiche per una nuova responsabilità filosofica nella formazione tecnica

Arsena A
2018-01-01

Abstract

Is it reasonable to teach philosophy within the scope of technical education, as it was recently suggested by the Orientamenti per l'Apprendimento della Filosofia nella Società della Conoscenza? And is it meaningful to speak of philosophical responsibility in the contemporary society, that grows and communicates by means of technical artifacts? In this essay we don't really discuss about the contrast between technique and thought, interpreting the first as an expression of rationality aimed at proximal and immediate interests, but rather we speak about a fecund, preparatory relationship between hermeneutic thought, able to read and interpret the world and computational thought, which makes man demiurge of techniques able to transform and improve the world.
2018
È plausibile un insegnamento della filosofia nella formazione tecnica, come vogliono i nuovi Orientamenti per l'Apprendimento della Filosofia nella Società della Conoscenza redatti recentemente? E in che termini si può parlare di responsabilità filosofica in una società contemporanea che si nutre e comunica attraverso l'artefatto tecnico? In questo saggio si discute non tanto di una contrapposizione tra tecnica e pensiero, intendendo la prima come espressione di una razionalità votata all'interesse prossimo e immediato, quanto di una feconda relazione propedeutica tra pensiero ermeneutico, capace di leggere e interpretare il mondo, e pensiero calcolante che rende l'uomo demiurgo di tecniche in grado di trasformare e migliorare il mondo.
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