La “rimessione obbligatoria” alle Sezioni unite, prevista dal co. 1-bis dell’art. 618 c.p.p., introdotto dalla l. n. 103/2017, ha sollevato molteplici questioni interpretative. Il presente lavoro si propone di ripensarle, utilizzando spunti di comparazione con il sistema statunitense, per tracciare i confini e definire i contenuti del nuovo meccanismo procedimentale e per accertare se questo abbia portato nel nostro ordinamento una declinazione del precedente vincolante. Si prefigge anche di appurare se, supponendo una minima riduzione delle distanze fra le esperienze giuridiche a confronto, sia opportuno ricorrere a tecniche concepite oltreoceano, quali il prospective overruling, per fronteggiare esigenze simili.
Rimessione obbligatoria alle Sezioni unite: il “precedente all’italiana” in ottica comparata
miraglia michela
2022-01-01
Abstract
La “rimessione obbligatoria” alle Sezioni unite, prevista dal co. 1-bis dell’art. 618 c.p.p., introdotto dalla l. n. 103/2017, ha sollevato molteplici questioni interpretative. Il presente lavoro si propone di ripensarle, utilizzando spunti di comparazione con il sistema statunitense, per tracciare i confini e definire i contenuti del nuovo meccanismo procedimentale e per accertare se questo abbia portato nel nostro ordinamento una declinazione del precedente vincolante. Si prefigge anche di appurare se, supponendo una minima riduzione delle distanze fra le esperienze giuridiche a confronto, sia opportuno ricorrere a tecniche concepite oltreoceano, quali il prospective overruling, per fronteggiare esigenze simili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.