Una delle novità maggiormente significative introdotte dal nuovo codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, è rappresentata dalla previsione di un'autonoma regolamentazione del procedimento cautelare, ora racchiusa negli artt. 55-62 del codice. Innovativa, al riguardo, è la disciplina sulle spese processuali della fase cautelare, che possono ora addebitarsi, secondo il principio della soccombenza, tanto al ricorrente quanto all'Amministrazione resistente, nella stessa ordinanza cautelare, senza quindi attendere la sentenza di merito. L'articolo che segue offre una dettagliata ricostruzione, anche in chiave evolutiva, di questa specifica disciplina con ampi riferimenti dottrinale e giurisprudenziali, anche recentissimi.
La rifusione delle spese del procedimento cautelare nel nuovo Codice del processo amministrativo
Armando Giuffrida
2010-01-01
Abstract
Una delle novità maggiormente significative introdotte dal nuovo codice del processo amministrativo, approvato con d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, è rappresentata dalla previsione di un'autonoma regolamentazione del procedimento cautelare, ora racchiusa negli artt. 55-62 del codice. Innovativa, al riguardo, è la disciplina sulle spese processuali della fase cautelare, che possono ora addebitarsi, secondo il principio della soccombenza, tanto al ricorrente quanto all'Amministrazione resistente, nella stessa ordinanza cautelare, senza quindi attendere la sentenza di merito. L'articolo che segue offre una dettagliata ricostruzione, anche in chiave evolutiva, di questa specifica disciplina con ampi riferimenti dottrinale e giurisprudenziali, anche recentissimi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.