La sentenza n. 115 del 2020 rappresenta un importante tassello nella definizione di una finanza pubblica conforme ai principi dell’equilibrio del bilancio e di sostenibilità del debito delle pubbliche amministrazioni. Nel caso di specie, la Corte costituzionale dichiara l’incostituzionalità di una norma in grado di determinare, nell’ambito delle suddette procedure di riequilibrio, forme occulte di ulteriore indebitamento per l’ente, incidendo così negativamente sul principio della responsabilità democratica degli amministratori. Nel fare ciò, la Corte formula anche un monito chiaro all’indi- rizzo degli organi di giurisdizione contabile, sottolineando come le norme oggetto del presente giudizio rappresen
La Corte ritorna sulla sostenibilità intergenerazionale dei piani di riequilibrio finanziario degli enti locali. (Nota a sentenza Corte costituzionale 23 giugno 2020, n. 115)
Francaviglia, Michele
2020-01-01
Abstract
La sentenza n. 115 del 2020 rappresenta un importante tassello nella definizione di una finanza pubblica conforme ai principi dell’equilibrio del bilancio e di sostenibilità del debito delle pubbliche amministrazioni. Nel caso di specie, la Corte costituzionale dichiara l’incostituzionalità di una norma in grado di determinare, nell’ambito delle suddette procedure di riequilibrio, forme occulte di ulteriore indebitamento per l’ente, incidendo così negativamente sul principio della responsabilità democratica degli amministratori. Nel fare ciò, la Corte formula anche un monito chiaro all’indi- rizzo degli organi di giurisdizione contabile, sottolineando come le norme oggetto del presente giudizio rappresenFile | Dimensione | Formato | |
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