Nella sezione cisalpina dell’area dei nomi di guado (in Transpadana in -àte) di dimostrabile conio indoeuropeo preistorico, altri toponimi di sostrato presentano – come questi – tutta la fonologia diacronica dall’indoeuropeo comune al celtico, ma (a differenza di ĕ.g. Bene Lario, Blevio, Cremia-Co) lessico senza riscontri insulari o nel resto del celtico continentale, però comunque indoeuropeo, con equati in germanico per Gridone (Vb/Ticino) e Musso-Co (come i liguri Buscàra [San Biagio della Cima-Im] e Masone-Ge, Bringhetta [Massarosa-Lu] e i trevisani Storga, Nervesa, forse Morgano [Paese]), in baltico per Godiasco-Al e Dovia di Predappio-Fo (come gli idronimi liguri Cerusa e Lerca e forse il comonimo Fìgoli [Genova], Trisobbio-Al, Pusiano-Co e i trevisani Boiago [Quinto di Treviso], Melma [= Silea], Lanzago [Silea], Lancenigo [Villorba], eventualmente Morgano), albanese per Dongo-Co (anche Cremeno [Genova]) e greco per Baveno-Vb (come gli idronimi liguri Magra [= Maira cuneese] e Centa [cfr. Centuri, Corsica], il monte Claxelo [Tavola di Polcevera], Bioggio [Ticino], Schignano-Co, il preveneto Ĕugānĕī e gli idronimi Botteniga [Treviso] e Bottenigo [Mestre-Ve]): risalgono evidentemente all’indoeuropeo, prima delle selezioni lessicali storiche.

Baveno, Gridone, Musso, Dongo, Dovia, Godiasco isoglosse celto-germano/balto/albano/greche

Borghi, Guido
2021-01-01

Abstract

Nella sezione cisalpina dell’area dei nomi di guado (in Transpadana in -àte) di dimostrabile conio indoeuropeo preistorico, altri toponimi di sostrato presentano – come questi – tutta la fonologia diacronica dall’indoeuropeo comune al celtico, ma (a differenza di ĕ.g. Bene Lario, Blevio, Cremia-Co) lessico senza riscontri insulari o nel resto del celtico continentale, però comunque indoeuropeo, con equati in germanico per Gridone (Vb/Ticino) e Musso-Co (come i liguri Buscàra [San Biagio della Cima-Im] e Masone-Ge, Bringhetta [Massarosa-Lu] e i trevisani Storga, Nervesa, forse Morgano [Paese]), in baltico per Godiasco-Al e Dovia di Predappio-Fo (come gli idronimi liguri Cerusa e Lerca e forse il comonimo Fìgoli [Genova], Trisobbio-Al, Pusiano-Co e i trevisani Boiago [Quinto di Treviso], Melma [= Silea], Lanzago [Silea], Lancenigo [Villorba], eventualmente Morgano), albanese per Dongo-Co (anche Cremeno [Genova]) e greco per Baveno-Vb (come gli idronimi liguri Magra [= Maira cuneese] e Centa [cfr. Centuri, Corsica], il monte Claxelo [Tavola di Polcevera], Bioggio [Ticino], Schignano-Co, il preveneto Ĕugānĕī e gli idronimi Botteniga [Treviso] e Bottenigo [Mestre-Ve]): risalgono evidentemente all’indoeuropeo, prima delle selezioni lessicali storiche.
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