A proposito della glossa λ 875 Latte / Cunningham di Esichio si propone di mantenere il testo tràdito (con l’intento, naturalmente, di stabilire il testo dell’epitome e non dell’originale esichiano). Della medesima glossa λημνίσκος ‘benda; lingua di terra stretta’ si presenta un’etimologia inedita, dall’indoeuropeo *lēm-n-ĭsḱŏs ← *lēm-nŏs ± ‘frattura’ ← ¹√*lĕm- ‘rompere’ (> inglese lame ‘zoppo’), cfr. tedesco Brache ‘maggese’ ← ¹√*bʱrĕg̑- ‘rompere’. Si tratta dunque di una radice diversa dal nesonimo egeo Λῆμνος , in Pindaro Λᾶμνος , che può risalire a un antecedente indoeuropeo *Lăh₂-m-nŏ-s ‘fornito di specchi d’acqua poco profondi’ (da confrontare col latino lāmă ‘pozzanghera, palude’) oppure *Lăhₐ-mn-ŏ s ‘risonante’ (latino lāmĕntŭm) o ‘che si nasconde’/‘(luogo del) nascondimento’ (antico nordico lōmr ‘inganno’). Sull’isola (a Ούριακος ) è stato rinvenuto un insediamento di cacciatori-raccoglitori epipaleolitici del XII millennio a.C.; sia i toponimi greci terminanti in -ᾱσσός <-ãssós>, -ησσός <-ēttós>, -ηττός <-ēttós> sia quelli anatolici in -a-du-uš e -a(t)-ta-(aš) devono, per ragioni fonistoriche, essere stati coniati in fase indoeuropea preistorica, quindi all’epoca doveva esistere anche un nome indoeuropeo per l’interposta Lemno: questo potrebbe essere in particolare *Lăh₂-m-nŏ-s ‘fornito di specchi d’acqua poco profondi’, dal momento che nell’ultimo Pleniglaciale (ca. 16˙000 a.C.) Lemno faceva parte della massa continentale eurasiatica (non esisteva un collegamento marittimo fra Mar Nero e Mediterraneo) e perciò prima di diventare un’isola deve aver attraversato una fase in cui era circondata da tratti di mare discontinui e poco profondi. Forse alla stessa epoca risale Ἴμβρος se da una formazione indoeuropea *Ím-rŏs ± ‘che è unita, si distende, tiene insieme, controlla’ ← √*iĕm- ‘tenere (insieme), essere unito, appaiare, controllare, dominare, (di)stendere, allungare’ (cfr. antico indiano yămá- ‘gemello’).
Il geonimo siracusano λημνίσκος e il nesonimo Λῆμνος. Semantica ed etimologia
Borghi, Guido
2021-01-01
Abstract
A proposito della glossa λ 875 Latte / Cunningham di Esichio si propone di mantenere il testo tràdito (con l’intento, naturalmente, di stabilire il testo dell’epitome e non dell’originale esichiano). Della medesima glossa λημνίσκος ‘benda; lingua di terra stretta’ si presenta un’etimologia inedita, dall’indoeuropeo *lēm-n-ĭsḱŏs ← *lēm-nŏs ± ‘frattura’ ← ¹√*lĕm- ‘rompere’ (> inglese lame ‘zoppo’), cfr. tedesco Brache ‘maggese’ ← ¹√*bʱrĕg̑- ‘rompere’. Si tratta dunque di una radice diversa dal nesonimo egeo Λῆμνος , in Pindaro Λᾶμνος , che può risalire a un antecedente indoeuropeo *Lăh₂-m-nŏ-s ‘fornito di specchi d’acqua poco profondi’ (da confrontare col latino lāmă ‘pozzanghera, palude’) oppure *Lăhₐ-mn-ŏ s ‘risonante’ (latino lāmĕntŭm) o ‘che si nasconde’/‘(luogo del) nascondimento’ (antico nordico lōmr ‘inganno’). Sull’isola (a Ούριακος ) è stato rinvenuto un insediamento di cacciatori-raccoglitori epipaleolitici del XII millennio a.C.; sia i toponimi greci terminanti in -ᾱσσός <-ãssós>, -ησσός <-ēttós>, -ηττός <-ēttós> sia quelli anatolici in -a-du-uš e -a(t)-ta-(aš) devono, per ragioni fonistoriche, essere stati coniati in fase indoeuropea preistorica, quindi all’epoca doveva esistere anche un nome indoeuropeo per l’interposta Lemno: questo potrebbe essere in particolare *Lăh₂-m-nŏ-s ‘fornito di specchi d’acqua poco profondi’, dal momento che nell’ultimo Pleniglaciale (ca. 16˙000 a.C.) Lemno faceva parte della massa continentale eurasiatica (non esisteva un collegamento marittimo fra Mar Nero e Mediterraneo) e perciò prima di diventare un’isola deve aver attraversato una fase in cui era circondata da tratti di mare discontinui e poco profondi. Forse alla stessa epoca risale Ἴμβρος se da una formazione indoeuropea *Ím-rŏs ± ‘che è unita, si distende, tiene insieme, controlla’ ← √*iĕm- ‘tenere (insieme), essere unito, appaiare, controllare, dominare, (di)stendere, allungare’ (cfr. antico indiano yămá- ‘gemello’).File | Dimensione | Formato | |
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