1790, il Tribunal de cassation: le origini di un modello

The role of the Italian Court of cassation has always been the epicenter of many wide-ranging debates, concerning the pillars of the continental Rule of law, such as the separation of powers and the hierarchy of sources. Today the very nature of the supreme judge is at a crossroads, forced between dichotomies hardly conciliable: ius litigatoris/ius constitutionis, authoritativeness/bindingness. In order to illuminate the present and overcome, contextualizing, some dogmatic statements that often complicate the discourse around the Supreme Court, it may be useful to return to the French and revolutionary origins of the institute and in particular to the complex events that transformed, starting from 1790, the cassation of ancien régime into one of the most iconic creations of the legal contemporaneity: the Tribunal de cassation (Cour since 1804).

La funzione della Corte di cassazione italiana è da sempre epicentro di numerosi dibattiti di ampio respiro, inerenti i pilastri stessi dello Stato di diritto di tradizione continentale, quali la separazione dei poteri e la gerarchia delle fonti. Ad un crocevia oggi è la stessa natura del supremo consesso, costretta tra dicotomie difficilmente conciliabili: ius litigatoris/ius constitutionis, autorevolezza/vincolatività. Al fine di rischiarare il presente e superare, contestualizzandole, talune asserzioni dogmatiche che spesso irrigidiscono e opacizzano il discorso intorno alla Cassazione, può essere utile tornare alle origini francesi e rivoluzionarie dell’istituto e in particolare alle complesse vicende che trasformarono, a partire dal 1790, la cassation di ancien régime in una delle conquiste più iconiche della contemporaneità giuridica: il Tribunal de cassation (Cour dal 1804).