The present article examines a ‘defence’ of G. B. Marino’s Adone, claimed by Tommaso Stigliani, in his Occhiale, to have been written by the poet himself. Marino is said to have compared his poem to the Vatican Palace, and to a drawing manual. The primary aim of this paper is to prove the veracity of Stigliani’s account through an analysis of Marino’s work and those of his two friends, Giovan Luigi Valesio (engraver, painter and poet from Bologna, who spoke out in defence of the poet during his quarrel with Ferrante Carli) and the Florentine Giovan Battista Strozzi the Younger.

Il saggio analizza una ‘difesa’ mariniana dell’Adone presentata da Tommaso Stigliani in un passo dell’Occhiale. Marino è detto paragonare la propria opera al Palazzo del Vaticano e a un manuale di disegno. Scopo dell’intervento è dimostrare la sostanziale attendibilità del racconto di Stigliani attraverso il confronto tra le posizioni espresse da Marino e le opere di due personaggi vicini al poeta, Giovan Luigi Valesio (incisore, pittore e letterato bolognese, che fu difensore di Marino nella polemica con Ferrante Carli) e il fiorentino Giovan Battista Strozzi il Giovane.

Una Testimonianza di Tommaso Stigliani. Palazzi e libri di disegno in una dichiarazione di poetica mariniana

Andrea Lazzarini
2011-01-01

Abstract

The present article examines a ‘defence’ of G. B. Marino’s Adone, claimed by Tommaso Stigliani, in his Occhiale, to have been written by the poet himself. Marino is said to have compared his poem to the Vatican Palace, and to a drawing manual. The primary aim of this paper is to prove the veracity of Stigliani’s account through an analysis of Marino’s work and those of his two friends, Giovan Luigi Valesio (engraver, painter and poet from Bologna, who spoke out in defence of the poet during his quarrel with Ferrante Carli) and the Florentine Giovan Battista Strozzi the Younger.
2011
Il saggio analizza una ‘difesa’ mariniana dell’Adone presentata da Tommaso Stigliani in un passo dell’Occhiale. Marino è detto paragonare la propria opera al Palazzo del Vaticano e a un manuale di disegno. Scopo dell’intervento è dimostrare la sostanziale attendibilità del racconto di Stigliani attraverso il confronto tra le posizioni espresse da Marino e le opere di due personaggi vicini al poeta, Giovan Luigi Valesio (incisore, pittore e letterato bolognese, che fu difensore di Marino nella polemica con Ferrante Carli) e il fiorentino Giovan Battista Strozzi il Giovane.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1057696
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