the essay investigates the reasons for the inclusion in Alessandro tassoni’s La secchia rapita of a character named ‘potta’, through the study of the history of the Italian expression ‘sembrare/essere la/il potta di Modena’ and the demonstration of its euphemistic origins (the form must be related to a blasphemy): during the 16th century, in Modena a lively etymological debate arose on such locution. the article eventually focuses on the mention of the rare pamphlet La vera istoria del pota da Modona (an edition of which is provided in the Appendix) in gabriele d’Annunzio’s Il compagno dagli occhi senza cigli.

Il saggio affronta le ragioni dell’inclusione nella Secchia rapita tassoniana di un personaggio chiamato ‘potta’ ripercorrendo la storia dell’espressione ‘sembrare/essere la/il potta di Modena’ e cercando di dimostrarne l’origine eufemistica (essa deriverebbe infatti da una bestemmia): nel corso del cinquecento, intorno al significato della locuzione era sorto a Modena un acceso dibattito etimologico. L’articolo si concentra infine sulla menzione nel Compagno dagli occhi senza cigli di gabriele d’Annunzio di un raro opuscolo titolato La vera istoria del pota da Modona, la cui edizione è data in Appendice.

Il «Potta da Modena». Precisazioni storico-linguistiche attorno a un personaggio della Secchia Rapita di Alessandro Tassoni

Andrea Lazzarini
2013-01-01

Abstract

the essay investigates the reasons for the inclusion in Alessandro tassoni’s La secchia rapita of a character named ‘potta’, through the study of the history of the Italian expression ‘sembrare/essere la/il potta di Modena’ and the demonstration of its euphemistic origins (the form must be related to a blasphemy): during the 16th century, in Modena a lively etymological debate arose on such locution. the article eventually focuses on the mention of the rare pamphlet La vera istoria del pota da Modona (an edition of which is provided in the Appendix) in gabriele d’Annunzio’s Il compagno dagli occhi senza cigli.
2013
Il saggio affronta le ragioni dell’inclusione nella Secchia rapita tassoniana di un personaggio chiamato ‘potta’ ripercorrendo la storia dell’espressione ‘sembrare/essere la/il potta di Modena’ e cercando di dimostrarne l’origine eufemistica (essa deriverebbe infatti da una bestemmia): nel corso del cinquecento, intorno al significato della locuzione era sorto a Modena un acceso dibattito etimologico. L’articolo si concentra infine sulla menzione nel Compagno dagli occhi senza cigli di gabriele d’Annunzio di un raro opuscolo titolato La vera istoria del pota da Modona, la cui edizione è data in Appendice.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1057686
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