The author, starting from the unification of the Court of Cassation in Rome, and from the new version of the judiciary regulation passed in 1941, traces the fundamental steps that have led the Italian system to enhance the so called ‘nomofilachia’ to an ever greater extent. Particularly, the topic is observed from the side of non-contractual and non-pecuniary damage, focusing on the circumstance that the Third Section of the Italian Court of Cassation, notwithstanding the declared and formal adherence to the famous precedent ruled by the ‘Sezioni Unite’ of the Court, substantially disregarded its content.

L’autore, prendendo le mosse dall’unificazione della Corte di cassazione nella sede di Roma e dal nuovo testo dell’ordinamento giudiziario del 1941, ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato l’ordinamento italiano a valorizzare in misura sempre maggiore la nomofilachia. Il tema, in particolare, viene osservato anche dal versante del danno extracontrattuale non patrimoniale, ponendo l’atten- zione sul fatto che la Terza sezione della Corte di cassazione, pur professando l’adesione al famoso precedente pronunciato a Sezioni Unite, ha finito col disattenderne il contenuto.

Il rapporto tra danno non patrimoniale e nomofilachia: “croce e delizia”

Luca Oliveri
2021-01-01

Abstract

The author, starting from the unification of the Court of Cassation in Rome, and from the new version of the judiciary regulation passed in 1941, traces the fundamental steps that have led the Italian system to enhance the so called ‘nomofilachia’ to an ever greater extent. Particularly, the topic is observed from the side of non-contractual and non-pecuniary damage, focusing on the circumstance that the Third Section of the Italian Court of Cassation, notwithstanding the declared and formal adherence to the famous precedent ruled by the ‘Sezioni Unite’ of the Court, substantially disregarded its content.
2021
L’autore, prendendo le mosse dall’unificazione della Corte di cassazione nella sede di Roma e dal nuovo testo dell’ordinamento giudiziario del 1941, ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato l’ordinamento italiano a valorizzare in misura sempre maggiore la nomofilachia. Il tema, in particolare, viene osservato anche dal versante del danno extracontrattuale non patrimoniale, ponendo l’atten- zione sul fatto che la Terza sezione della Corte di cassazione, pur professando l’adesione al famoso precedente pronunciato a Sezioni Unite, ha finito col disattenderne il contenuto.
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