Il saggio discute un libro di James C. Scott, Against the Grain. A Deep History of the Early States (New Haven 2017) e in particolare alcuni temi centrali nella ricerca storica, archeologica e antropologica internazionale, e tenta una risposta critica a queste due domande: come e perché gli uomini smisero di essere cacciatori e raccoglitori per dare vita a comunità sedentarie dipendenti dal bestiame e dai cereali? come e perché si formarono le prime organizzazioni statali? L'autore ricostruisce i contesti di costruzione delle ipotesi di Scott e dei paradigmi della "anarchist history", e le tensioni costanti nella pratica e nella letteratura tra processi di civilizzazione e incivilimento, costrizioni e predazione, coercizione, controllo delle pulsioni e delle libertà individuali, disagio della civiltà.
La propensione di James C. Scott e i processi di incivilimento
Osvaldo Raggio
2019-01-01
Abstract
Il saggio discute un libro di James C. Scott, Against the Grain. A Deep History of the Early States (New Haven 2017) e in particolare alcuni temi centrali nella ricerca storica, archeologica e antropologica internazionale, e tenta una risposta critica a queste due domande: come e perché gli uomini smisero di essere cacciatori e raccoglitori per dare vita a comunità sedentarie dipendenti dal bestiame e dai cereali? come e perché si formarono le prime organizzazioni statali? L'autore ricostruisce i contesti di costruzione delle ipotesi di Scott e dei paradigmi della "anarchist history", e le tensioni costanti nella pratica e nella letteratura tra processi di civilizzazione e incivilimento, costrizioni e predazione, coercizione, controllo delle pulsioni e delle libertà individuali, disagio della civiltà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.