Nel 1940 si configura, di fatto, un cambio radicale nelle tendenze considerate vincenti e influenti negli Stati Uniti in quegli anni. Il contributo prende in esame la relazione che esiste intrinsecamente - poco celata - nelle pieghe della storia tra gli ineluttabili principi del design Scandinavo, in grado di ‘aggettivare’ e oggettivare i prodotti di significati caratterizzanti rivolti anche alla comunicazione con il lato emozionale proprio degli esseri umani, con l’esperienza del Good Design statunitense e la ricerca della Gute Form in Ulm.
Il lato buono degli Scandinavi
CHIMENZ LUISA;SPADOLINI MARIA BENEDETTA
2021-01-01
Abstract
Nel 1940 si configura, di fatto, un cambio radicale nelle tendenze considerate vincenti e influenti negli Stati Uniti in quegli anni. Il contributo prende in esame la relazione che esiste intrinsecamente - poco celata - nelle pieghe della storia tra gli ineluttabili principi del design Scandinavo, in grado di ‘aggettivare’ e oggettivare i prodotti di significati caratterizzanti rivolti anche alla comunicazione con il lato emozionale proprio degli esseri umani, con l’esperienza del Good Design statunitense e la ricerca della Gute Form in Ulm.File in questo prodotto:
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