Colore dei cigni, eventi estremi e rischio strategico. Cosa le banche possono imparare dal Covid-19

Uno degli elementi che caratterizza la recente evoluzione dei sistemi bancari è l’aumento della frequenza dei rischi a bassissima probabilità e ad altissimo impatto, spesso denominati Cigni Neri. Dopo la Grande Crisi Finanziaria e Brexit, la pandemia generata dal virus Covid-19 ne costituisce l’ultimo esempio. Data la loro difficile prevedibilità, tali eventi costituiscono una sfida formidabile per i sistemi di pianificazione strategica e i modelli di previsione e valutazione del rischio strategico. Nonostante le banche stiano dimostrando un’apprezzabile solidità nel fronteggiare gli effetti dell’emergenza sanitaria, esse possono trarre dall’esperienza in atto utili suggerimenti per il miglioramento dei propri sistemi di pianificazione e di gestione del rischio strategico. A tali fini, è utile innanzitutto approfondire la conoscenza degli eventi estremi, che possono appartenere a diverse categorie (“diversi colori” dei cigni). In forza di tale analisi, è possibile individuare gli strumenti di controllo e di mitigazione più efficaci. In tal senso, l’approccio di gestione per processi appare indispensabile, e per certi versi più coerente delle tecniche di misurazione quantitativa del rischio e del capitale.