Lotta al COVID-19 e diritti dei cittadini nella Repubblica Popolare Cinese. Le peculiarità di un ordinamento socialista asiatico

After a short overview of the political institutions and the regulations about constitutional rights in the People’s Republic of China, the work sets forth the measures Chinese authorities implemented during the first four months of 2020, in order to fight against coronavirus pandemic. The paper stresses the working of the chain of command, the relations between central and local levels of governing and administrative bodies, and the leadership Communist Party provides on them. In this framework, the work spots the real irrelevance of citizens’ constitutional rights in relation to political decisions about COVID-19 emergency. This is fully consistent with the same Chinese Constitution and the principles of socialist States, where human rights are generally subordinate to collective political interests, as defined by the party and the State.

Partendo da un rapido inquadramento delle istituzioni e della configurazione dei diritti costituzionali nella Repubblica Popolare Cinese, il lavoro ha inquadrato le misure adottate dalle autorità cinesi nel primo quadrimestre del 2020, per combattere la diffusione del coronavirus. Si sono evidenziati il funzionamento della catena di comando, le relazioni tra livello centrale e livello periferico degli organi del governo e dell'amministrazione, il ruolo direttivo esercitato sugli stessi dal Partito Comunista e si è riscontrata la conseguente sostanziale irrilevanza dei diritti costituzionali dei cittadini rispetto alle decisioni politiche sull'emergenza coronavirus. Ciò appare peraltro pienamente conseguente anche al carattere recessivo che, nello stesso testo costituzionale e nella filosofia istituzionale dello Stato socialista, tali diritti hanno rispetto agli interessi politici collettivi, come identificati dal partito e dallo Stato.