In the panorama of contemporary representation and visual communication, characterized by increasingly wide and hybrid repertoires of languages, products, channels, techniques, the constant diffusion of "short" expressive forms is being detected. A brevity, which takes place on several levels: from the syntactic one (verb-visual), to the lexical one, from the temporal one (relating to the duration of the exposure of the content or perception) to the spatial one, etc .; a brevity that intercepts increasingly heterogeneous users with purposes ranging from institutional to promotional communication, from personal to social communication. The research project, referring to the literature on the subject, intends to investigate the short forms of communication in the particular area of ​​social networks, characterized by omnichannel programming schedules in which the boundaries between product and paratext are as fluid and changeable, with the intention of investigate the communicative and representative characteristics of this "border area". At the basis of this study, the idea that the threshold, the margin, and the forms of communication developed in it, is a place of experimentation, “an area not only of transition, but of transaction: privileged place of a pragmatic and a strategy, of an action on the public "(Genette, 1987), a space in which the mixes from different spheres can give life to interesting productions, also fueling the renewal of the languages ​​and processes of use of communication. The research therefore intends to systematise and analyze the trends that have developed over the past few years that have seen an exponential expansion of communication, in terms of content, processes, products and channels, with the aim of identifying and the variants and invariants that make a communication a short communication. The aim of the research project is to contribute to the systematization of languages ​​and processes dedicated to this particular area of ​​communication, hoping to collaborate in the formation of a culture of representation and short communication: hence the desire to develop and study the short forms of communication, as possible solutions to reach a heterogeneous audience in the shortest possible time.

Nel panorama della rappresentazione e della comunicazione visiva contemporanee, contraddistinto da repertori di linguaggi, prodotti, canali, tecniche, sempre più ampi e ibridi, si sta rilevando la crescente diffusione di forme espressive “brevi”. Una brevità, che si attua su più livelli: da quello sintattico (verbo-visivo), a quello lessicale, da quello temporale (relativo alla durata dell’esposizione del contenuto o della percezione) a quello spaziale, ecc.; una brevità che intercetta fruitori sempre più eterogenei con finalità che vanno dalla comunicazione istituzionale a quella promozionale, dalla comunicazione personale a quella sociale. Il progetto di ricerca, tenendo conto della letteratura sull'argomento, intende indagare le forme di comunicazione brevi nel particolare ambito dei social network, caratterizzati da palinsesti omnicanale in cui i confini tra prodotto e paratesto sono quanto più fluidi e mutevoli, con l’intenzione di indagare le caratteristiche comunicative e rappresentative di tale “zona di confine”. Alla base di questo studio, l’idea che la soglia, il margine, e le forme di comunicazione in essa sviluppate, sia luogo di sperimentazione, “una zona non solo di transizione, ma di transazione: luogo privilegiato di una pragmatica e di una strategia, di un’azione sul pubblico” (Genette, 1987), uno spazio in cui le commistioni da ambiti diversi possano dare vita ad interessanti produzioni, alimentando anche il rinnovamento dei linguaggi e dei processi d’uso della comunicazione. La ricerca intende quindi sistematizzare e analizzare le tendenze sviluppatesi nel corso degli ultimi anni che hanno visto un ampliarsi esponenziale della comunicazione, in termini di contenuti, processi, prodotti e canali, con l’obiettivo di individuare e le varianti e le invarianti che fanno di una comunicazione una comunicazione breve. La finalità del progetto di ricerca è quella di contribuire alla sistematizzazione dei linguaggi, e dei processi dedicati a questo particolare ambito della comunicazione, auspicando di collaborare alla formazione di una cultura della rappresentazione e della comunicazione breve: da qui la volontà di sviluppare e studiare le forme brevi di comunicazione, quali possibili soluzioni per arrivare ad un pubblico eterogeneo nel minor tempo possibile.

Spazio fratto Tempo. Forme brevi di comunicazione visiva applicate al contesto digitale.

CAPURRO, MARTINA
2020-05-18

Abstract

In the panorama of contemporary representation and visual communication, characterized by increasingly wide and hybrid repertoires of languages, products, channels, techniques, the constant diffusion of "short" expressive forms is being detected. A brevity, which takes place on several levels: from the syntactic one (verb-visual), to the lexical one, from the temporal one (relating to the duration of the exposure of the content or perception) to the spatial one, etc .; a brevity that intercepts increasingly heterogeneous users with purposes ranging from institutional to promotional communication, from personal to social communication. The research project, referring to the literature on the subject, intends to investigate the short forms of communication in the particular area of ​​social networks, characterized by omnichannel programming schedules in which the boundaries between product and paratext are as fluid and changeable, with the intention of investigate the communicative and representative characteristics of this "border area". At the basis of this study, the idea that the threshold, the margin, and the forms of communication developed in it, is a place of experimentation, “an area not only of transition, but of transaction: privileged place of a pragmatic and a strategy, of an action on the public "(Genette, 1987), a space in which the mixes from different spheres can give life to interesting productions, also fueling the renewal of the languages ​​and processes of use of communication. The research therefore intends to systematise and analyze the trends that have developed over the past few years that have seen an exponential expansion of communication, in terms of content, processes, products and channels, with the aim of identifying and the variants and invariants that make a communication a short communication. The aim of the research project is to contribute to the systematization of languages ​​and processes dedicated to this particular area of ​​communication, hoping to collaborate in the formation of a culture of representation and short communication: hence the desire to develop and study the short forms of communication, as possible solutions to reach a heterogeneous audience in the shortest possible time.
18-mag-2020
Nel panorama della rappresentazione e della comunicazione visiva contemporanee, contraddistinto da repertori di linguaggi, prodotti, canali, tecniche, sempre più ampi e ibridi, si sta rilevando la crescente diffusione di forme espressive “brevi”. Una brevità, che si attua su più livelli: da quello sintattico (verbo-visivo), a quello lessicale, da quello temporale (relativo alla durata dell’esposizione del contenuto o della percezione) a quello spaziale, ecc.; una brevità che intercetta fruitori sempre più eterogenei con finalità che vanno dalla comunicazione istituzionale a quella promozionale, dalla comunicazione personale a quella sociale. Il progetto di ricerca, tenendo conto della letteratura sull'argomento, intende indagare le forme di comunicazione brevi nel particolare ambito dei social network, caratterizzati da palinsesti omnicanale in cui i confini tra prodotto e paratesto sono quanto più fluidi e mutevoli, con l’intenzione di indagare le caratteristiche comunicative e rappresentative di tale “zona di confine”. Alla base di questo studio, l’idea che la soglia, il margine, e le forme di comunicazione in essa sviluppate, sia luogo di sperimentazione, “una zona non solo di transizione, ma di transazione: luogo privilegiato di una pragmatica e di una strategia, di un’azione sul pubblico” (Genette, 1987), uno spazio in cui le commistioni da ambiti diversi possano dare vita ad interessanti produzioni, alimentando anche il rinnovamento dei linguaggi e dei processi d’uso della comunicazione. La ricerca intende quindi sistematizzare e analizzare le tendenze sviluppatesi nel corso degli ultimi anni che hanno visto un ampliarsi esponenziale della comunicazione, in termini di contenuti, processi, prodotti e canali, con l’obiettivo di individuare e le varianti e le invarianti che fanno di una comunicazione una comunicazione breve. La finalità del progetto di ricerca è quella di contribuire alla sistematizzazione dei linguaggi, e dei processi dedicati a questo particolare ambito della comunicazione, auspicando di collaborare alla formazione di una cultura della rappresentazione e della comunicazione breve: da qui la volontà di sviluppare e studiare le forme brevi di comunicazione, quali possibili soluzioni per arrivare ad un pubblico eterogeneo nel minor tempo possibile.
comunicazione; comunicazione visiva; brevità, velocità; istantaneità; rappresentazione; segni; digitale; social network; Facebook; Instagram
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/1008272
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