I signa nel medioevo e in età moderna si collocano in un modello socio-economico molto diverso da quello post-rivoluzionario ottocentesco, pertanto è solo con l’industrializzazione dell’Europa e durante il processo di codificazione che si moltiplicano le funzioni del marchio. Nel neonato Regno d’Italia la disciplina sul marchio è affidata alla legge n. 4577 del 1868 che non risulta adeguata a soddisfare le mutevoli richieste del mondo imprenditoriale nazionale tra Otto e Novecento. Da questo punto di vista si ritiene emblematico il caso della fabbrica di cappelli fondata dai fratelli Borsalino nel 1857, i cui eredi furono protagonisti di una celebre controversia in materia di marchi e di concorrenza sleale, su cui si concentra l’attenzione in questo contributo.
Dal signum al brand: abbigliamento e marchi nella storia del diritto (il caso Borsalino)
R. BRACCIA
2019-01-01
Abstract
I signa nel medioevo e in età moderna si collocano in un modello socio-economico molto diverso da quello post-rivoluzionario ottocentesco, pertanto è solo con l’industrializzazione dell’Europa e durante il processo di codificazione che si moltiplicano le funzioni del marchio. Nel neonato Regno d’Italia la disciplina sul marchio è affidata alla legge n. 4577 del 1868 che non risulta adeguata a soddisfare le mutevoli richieste del mondo imprenditoriale nazionale tra Otto e Novecento. Da questo punto di vista si ritiene emblematico il caso della fabbrica di cappelli fondata dai fratelli Borsalino nel 1857, i cui eredi furono protagonisti di una celebre controversia in materia di marchi e di concorrenza sleale, su cui si concentra l’attenzione in questo contributo.File | Dimensione | Formato | |
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