Si presenta una traduzione, con commento riga per riga, della sezione (poco frequentata) delle "Categorie" di Aristotele dedicata al "poson" (quantità). Emerge l'importanza fondamentale delle cosiddette "quantità di per sé", della irriducibilità della distinzione fra quantià discrete e quantità continue, e della sovrapposizione del modo di essere delle quantità con quello di altre categorie, in particolare della relazione.

Aristotele, Categorie, 6, 4b20-5b10. Le quantità in senso proprio

Cattanei E
2011-01-01

Abstract

Si presenta una traduzione, con commento riga per riga, della sezione (poco frequentata) delle "Categorie" di Aristotele dedicata al "poson" (quantità). Emerge l'importanza fondamentale delle cosiddette "quantità di per sé", della irriducibilità della distinzione fra quantià discrete e quantità continue, e della sovrapposizione del modo di essere delle quantità con quello di altre categorie, in particolare della relazione.
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