The aim of this paper is a better definition of the production of African Late Republican and Early Imperial ovoid amphorae, based on the data coming from the context of Nuovo Mercato Testaccio in Rome and several other representative sites. In particular, complete or almost complete vessels were studied in the warehouses of Pompeii and Ostia-La Longarina.Compared to other sites in Rome and the Mediterranean area, the excavation carried out in the area presently occupied by Nuovo Mercato Testaccio is characterised by a high frequency of several types of transport vessels belonging to the large category generically known as ‘Early African Amphorae’. We will focus our attention particularly on the ovoid containers known actually as ‘Ancient African amphorae’, whose occurrence at Nuovo Mercato Testaccio gave the occasion for reviewing the issues about their typology, origin, and chronology.The study of these amphorae was carried out through a strictly integrated archaeological-archaeometric (petrographic) approach. Also thanks to a rather high number of analysed samples – 60 thin sections in particular – our investigation lead to a more precise typological classification, which is now based not only on the shape of the containers, but also on the fabrics and technical features.The archaeometric analyses, combined with the archaeological and historical data, also allowed us to formulate some positive provenance hypotheses, as well as to certainly exclude others.

L’articolo vuole contribuire alla migliore definizione delle produzioni africane di anfore ovoidi di età tardo-repubblicana e primo imperiale. I dati presentati nell’articolo provengonop essenzialmente dallo studio dei frammenti rinvenuti presso lo scavo del Nuovo Mercato Testaccio a Roma e da alcuni altri contesti particolarmente rappresentativi. In particolare anfore integre o semiintegre provenienti da Pompei e Ostia La Longarina. Lo scavo del Nuovo Mercato Testaccio, comparato con altri contesti di Roma e dell’area mediterranea, si caratterizza per l’alta attestazione di alcuni tipi anforici afferenti alla categoria delle ‘anfore africane precoci’. In questo contributo si pone l’attenzione in particolare sulle anfore ovoidi note come ‘Africane Antiche’, la cui presenza presso lo scavo del Nuovo Mercato ha offerto l’occasione per riprendere più ampiamente lo studio tipologico, di provenienza e cronologico.Lo studio è stato realizzato con un approccio tipo-petrografico. Abbiamo potuto analizzare 60 campioni. Lo studio integrato ha permesso di chiarire la classificazione tipologica basata ora non solo sulla forma ma anche sull’impasto e le caratteristiche tecniche dei contenitori. Inoltre la combinazione dei risultati petrografici e dei dati storico-archeologici ha permesso di formulare alcune ipotesi di provenienza e di escluderne con sicurezza altre.

Late Republican and Early Imperial ovoid amphorae: the African production

Capelli C.
2019-01-01

Abstract

The aim of this paper is a better definition of the production of African Late Republican and Early Imperial ovoid amphorae, based on the data coming from the context of Nuovo Mercato Testaccio in Rome and several other representative sites. In particular, complete or almost complete vessels were studied in the warehouses of Pompeii and Ostia-La Longarina.Compared to other sites in Rome and the Mediterranean area, the excavation carried out in the area presently occupied by Nuovo Mercato Testaccio is characterised by a high frequency of several types of transport vessels belonging to the large category generically known as ‘Early African Amphorae’. We will focus our attention particularly on the ovoid containers known actually as ‘Ancient African amphorae’, whose occurrence at Nuovo Mercato Testaccio gave the occasion for reviewing the issues about their typology, origin, and chronology.The study of these amphorae was carried out through a strictly integrated archaeological-archaeometric (petrographic) approach. Also thanks to a rather high number of analysed samples – 60 thin sections in particular – our investigation lead to a more precise typological classification, which is now based not only on the shape of the containers, but also on the fabrics and technical features.The archaeometric analyses, combined with the archaeological and historical data, also allowed us to formulate some positive provenance hypotheses, as well as to certainly exclude others.
2019
L’articolo vuole contribuire alla migliore definizione delle produzioni africane di anfore ovoidi di età tardo-repubblicana e primo imperiale. I dati presentati nell’articolo provengonop essenzialmente dallo studio dei frammenti rinvenuti presso lo scavo del Nuovo Mercato Testaccio a Roma e da alcuni altri contesti particolarmente rappresentativi. In particolare anfore integre o semiintegre provenienti da Pompei e Ostia La Longarina. Lo scavo del Nuovo Mercato Testaccio, comparato con altri contesti di Roma e dell’area mediterranea, si caratterizza per l’alta attestazione di alcuni tipi anforici afferenti alla categoria delle ‘anfore africane precoci’. In questo contributo si pone l’attenzione in particolare sulle anfore ovoidi note come ‘Africane Antiche’, la cui presenza presso lo scavo del Nuovo Mercato ha offerto l’occasione per riprendere più ampiamente lo studio tipologico, di provenienza e cronologico.Lo studio è stato realizzato con un approccio tipo-petrografico. Abbiamo potuto analizzare 60 campioni. Lo studio integrato ha permesso di chiarire la classificazione tipologica basata ora non solo sulla forma ma anche sull’impasto e le caratteristiche tecniche dei contenitori. Inoltre la combinazione dei risultati petrografici e dei dati storico-archeologici ha permesso di formulare alcune ipotesi di provenienza e di escluderne con sicurezza altre.
978-1-78969-296-9
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