L’aumento degli stranieri all’interno della popolazione residente nel nostro paese, in conseguenza dei processi che lo stanno rendendo (anche) una destinazione dei percorsi migratori, costituisce una delle principali sfide che i servizi sociali devono affrontare, in termini sia quantitativi che qualitativi, e che non sempre riescono a cogliere in modo efficace. Gli stranieri residenti si caratterizzano in generale per un’età media più bassa rispetto alla popolazione italiana e una presenza di anziani molto ridotta. Tra di essi, sono sovrarappresentati anche singoli soggetti e famiglie maggiormente a rischio di vulnerabilità ed esclusione sociale. Questo cambiamento costringe inoltre gli operatori a confrontarsi con un contesto di maggiore complessità sotto il profilo culturale e con una maggiore diversificazione dei bisogni sociali da soddisfare, nonché ad interrogarsi su alcuni aspetti di base del lavoro sociale. Il paper si propone di verificare come i termini di questo cambiamento si declinano in un contesto locale, attraverso l’analisi delle tendenze attualmente in atto nella città di Genova, la sesta del nostro paese per numero di abitanti. Si procederà alla descrizione e al commento di dati demografici relativi alla composizione della popolazione residente e di dati relativi alle segnalazioni ai servizi sociali comunali, che confermano alcune tendenze già delineatesi nel contesto nazionale. I dati di fonte anagrafica, in un quadro caratterizzato da una costante diminuzione della popolazione complessiva residente a Genova negli ultimi decenni, evidenziano tra l’altro un aumento dell’incidenza degli stranieri sul totale, stabilizzatasi negli ultimi cinque anni sopra al 9%, e significative differenze nella composizione per classi d’età della componente italiana e di quella straniera. Il fatto, ad esempio, che la quota degli ultrasessantacinquenni sia pari a circa il 31% tra i primi mentre non arriva al 4% tra i secondi, fornisce già eloquenti indicazioni rispetto ai diversi bisogni sociali che queste due componenti possono esprimere, confermate dai dati relativi agli accessi ai servizi. I dati che riguardano le segnalazioni, che evidenziano una maggiore propensione degli stranieri residenti a rivolgersi ai servizi sociali rispetto agli italiani, per ciascuna componente saranno descritti e commentati con riferimento a genere, fascia d’età e tipo di richiedente, così come per tipo di bisogno sociale espresso.

Stranieri residenti e cambiamento dell'utenza dei servizi sociali: il caso di Genova.

Massa Agostino
2019-01-01

Abstract

L’aumento degli stranieri all’interno della popolazione residente nel nostro paese, in conseguenza dei processi che lo stanno rendendo (anche) una destinazione dei percorsi migratori, costituisce una delle principali sfide che i servizi sociali devono affrontare, in termini sia quantitativi che qualitativi, e che non sempre riescono a cogliere in modo efficace. Gli stranieri residenti si caratterizzano in generale per un’età media più bassa rispetto alla popolazione italiana e una presenza di anziani molto ridotta. Tra di essi, sono sovrarappresentati anche singoli soggetti e famiglie maggiormente a rischio di vulnerabilità ed esclusione sociale. Questo cambiamento costringe inoltre gli operatori a confrontarsi con un contesto di maggiore complessità sotto il profilo culturale e con una maggiore diversificazione dei bisogni sociali da soddisfare, nonché ad interrogarsi su alcuni aspetti di base del lavoro sociale. Il paper si propone di verificare come i termini di questo cambiamento si declinano in un contesto locale, attraverso l’analisi delle tendenze attualmente in atto nella città di Genova, la sesta del nostro paese per numero di abitanti. Si procederà alla descrizione e al commento di dati demografici relativi alla composizione della popolazione residente e di dati relativi alle segnalazioni ai servizi sociali comunali, che confermano alcune tendenze già delineatesi nel contesto nazionale. I dati di fonte anagrafica, in un quadro caratterizzato da una costante diminuzione della popolazione complessiva residente a Genova negli ultimi decenni, evidenziano tra l’altro un aumento dell’incidenza degli stranieri sul totale, stabilizzatasi negli ultimi cinque anni sopra al 9%, e significative differenze nella composizione per classi d’età della componente italiana e di quella straniera. Il fatto, ad esempio, che la quota degli ultrasessantacinquenni sia pari a circa il 31% tra i primi mentre non arriva al 4% tra i secondi, fornisce già eloquenti indicazioni rispetto ai diversi bisogni sociali che queste due componenti possono esprimere, confermate dai dati relativi agli accessi ai servizi. I dati che riguardano le segnalazioni, che evidenziano una maggiore propensione degli stranieri residenti a rivolgersi ai servizi sociali rispetto agli italiani, per ciascuna componente saranno descritti e commentati con riferimento a genere, fascia d’età e tipo di richiedente, così come per tipo di bisogno sociale espresso.
2019
9788894470604
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