In questo capitolo viene affrontato l'impatto ambientale dell'attuale sistema di trasporti e mobilità in Italia, che sulla base delle politiche in atto a livello europeo e mondiale, richiedono una forte innovazione di strategia che riguarda i veicoli, i servizi, le reti, i carburanti, le tecnologie, la pianificazione delle città e del territorio. Questi impatti negativi sono relativi alle emissioni inquinanti e di C02, alla qualità dell'aria e del rumore nelle grandi città, agli elevati consumi energetici basati su energia fossile, al degrado dello spazio urbano dovuto alla sosta dei veicoli privati, sono determinati dalla congestione e dalle inefficienze del sistema, determinano incidentalità e mortalità sulle strade. Consumi ed emissioni che investono oltre al settore stradale, anche il trasporto aereo ed il trasporto marittimo, i cui impatti e le possibili innovazioni e soluzioni vengono analizzate nel paragrafo sulle autostrade del mare e sul trasporto delle merci su strada. La riduzione del consumo di suolo, obiettivo ormai indicato da numerosi strumenti di programmazione, diviene un elemento rilevante della strategia per innovare nel campo dei trasporti e della mobilità, sia nel campo dei servizi che delle infrastrutture. Questi impatti negativi diventano un traino ed uno stimolo essenziale per indurre il cambiamento che potrà avvalersi delle nuove tecnologie, de! veicolo connesso a guida autonoma, della mobilità elettrica per la decarbonizzazione dei trasporti, della sharing mobility, con il potenziamento e le innovazioni nel trasporto collettivo, con la crescita degli spostamenti a piedi ed in bicicletta, con la multimodalità. Nel capitolo si affronta quindi la necessità di accompagnare questo cambiamento con politiche pubbliche che sappiano indurre soluzione appropriate alla complessità dei problemi, con un sistema di incentivi/disincentivi capace dì orientare l'innovazione e le loro applicazioni concrete nel campo della mobilità, dei trasporti e delle infrastrutture.

Impatti e politiche ambientali per trainare il cambiamento

F. MUNARI
2018-01-01

Abstract

In questo capitolo viene affrontato l'impatto ambientale dell'attuale sistema di trasporti e mobilità in Italia, che sulla base delle politiche in atto a livello europeo e mondiale, richiedono una forte innovazione di strategia che riguarda i veicoli, i servizi, le reti, i carburanti, le tecnologie, la pianificazione delle città e del territorio. Questi impatti negativi sono relativi alle emissioni inquinanti e di C02, alla qualità dell'aria e del rumore nelle grandi città, agli elevati consumi energetici basati su energia fossile, al degrado dello spazio urbano dovuto alla sosta dei veicoli privati, sono determinati dalla congestione e dalle inefficienze del sistema, determinano incidentalità e mortalità sulle strade. Consumi ed emissioni che investono oltre al settore stradale, anche il trasporto aereo ed il trasporto marittimo, i cui impatti e le possibili innovazioni e soluzioni vengono analizzate nel paragrafo sulle autostrade del mare e sul trasporto delle merci su strada. La riduzione del consumo di suolo, obiettivo ormai indicato da numerosi strumenti di programmazione, diviene un elemento rilevante della strategia per innovare nel campo dei trasporti e della mobilità, sia nel campo dei servizi che delle infrastrutture. Questi impatti negativi diventano un traino ed uno stimolo essenziale per indurre il cambiamento che potrà avvalersi delle nuove tecnologie, de! veicolo connesso a guida autonoma, della mobilità elettrica per la decarbonizzazione dei trasporti, della sharing mobility, con il potenziamento e le innovazioni nel trasporto collettivo, con la crescita degli spostamenti a piedi ed in bicicletta, con la multimodalità. Nel capitolo si affronta quindi la necessità di accompagnare questo cambiamento con politiche pubbliche che sappiano indurre soluzione appropriate alla complessità dei problemi, con un sistema di incentivi/disincentivi capace dì orientare l'innovazione e le loro applicazioni concrete nel campo della mobilità, dei trasporti e delle infrastrutture.
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