Turismo senior: dai soggiorni climatici all'invecchiamento attivo

The 21st century is characterised by an ageing world population. Thanks to the reduction in birth rates on the one hand and the increase in life expectancy on the other, the population over 65 have reached 33% of the world's population, enjoying, in advanced developing countries, a good level of health and self-sufficiency, which is often associated with a reasonable purchasing power. The most recent theories identify active ageing as the secret to maintaining a good level of health, adequate self-sufficiency and an acceptable quality of life for a long time. Activities considered useful to promote ageing include travel and accommodation. An attempt is made to outline, from a psychological point of view, which types of travel/stay are most functional to the pursuit of active ageing, underlining the added value, for the social and health system, of an old age in which the period of non-self-sufficiency is minimised.

Il XXI secolo è caratterizzato dall’invecchiamento della popolazione mondiale. Grazie alla riduzione della natalità da un lato e all’aumento della speranza di vita dall’altro la popolazione over 65 anni ha raggiunto il 33% della popolazione mondiale godendo, nei Paesi a sviluppo avanzato, di un buon livello di salute e di autosufficienza cui frequentemente si associa un discreto potere di acquisto. Le teorie più recenti individuano nel cosiddetto invecchiamento attivo il segreto per conservare a lungo un buon livello di salute, una adeguata autosufficienza e una qualità della vita accettabile. Tra le attività considerate utili a favorire l’invecchiamento sono ricompresi i viaggi e i soggiorni. Si tenta di delineare, in chiave psicologica, quali tipologie di viaggio/soggiorno siano più funzionali al perseguimento di un invecchiamento attivo, sottolineando il valore aggiunto, per il sistema socio-sanitario, di una vecchiaia nella quale venga minimizzato il periodo di non autosufficienza