E’ ormai consolidato, non solo a livello della ricerca ma anche nella pratica professionale, l’uso dell’analisi statica non lineare per la verifica della sicurezza sismica degli edifici esistenti in muratura secondo un approccio prestazionale agli stati limite. Come noto, tali metodi di analisi e verifica sono stati originariamente sviluppati per altre tipologie (calcestruzzo armato e acciaio), tipicamente sotto l’ipotesi di solai rigidi e regolarità strutturale; nell’ultimo decennio sonopoistate formulate ulteriori proposte, ancora per tali tipologie, per includere gli effetti indotti da irregolarità planimetriche e/o altimetriche ed il contributo dei modi superiori. Viceversa, nel caso degli edifici in muratura irregolari e con solaiflessibili l’affidabilità di tali metodi non è stata ancora valutata in maniera sistematica. In tale contesto, il presente articolo si propone di verificare l’affidabilità dell’approccio statico non lineare edi suoi eventuali limiti di applicabilità al variare di crescenti caratteristiche di irregolarità planimetrica e flessibilità dei solai, con particolare riferimento all’uso di diverse distribuzioni di forze mantenute invarianti durante l’analisi. A tale scopo sono state eseguite analisi parametriche su dieciconfigurazioni prototipo di un edificio in muratura ordinaria di tre piani. I risultati ottenuti da analisi dinamiche non lineari incrementali sono stati assunti come soluzione di riferimento e di validazione dell’approccio statico.
Valutazione della risposta sismica di edifici in muratura irregolari in pianta e con solai flessibili
Serena Cattari;Daniela Camilletti;Salvatore Marino;Sergio Lagomarsino
2015-01-01
Abstract
E’ ormai consolidato, non solo a livello della ricerca ma anche nella pratica professionale, l’uso dell’analisi statica non lineare per la verifica della sicurezza sismica degli edifici esistenti in muratura secondo un approccio prestazionale agli stati limite. Come noto, tali metodi di analisi e verifica sono stati originariamente sviluppati per altre tipologie (calcestruzzo armato e acciaio), tipicamente sotto l’ipotesi di solai rigidi e regolarità strutturale; nell’ultimo decennio sonopoistate formulate ulteriori proposte, ancora per tali tipologie, per includere gli effetti indotti da irregolarità planimetriche e/o altimetriche ed il contributo dei modi superiori. Viceversa, nel caso degli edifici in muratura irregolari e con solaiflessibili l’affidabilità di tali metodi non è stata ancora valutata in maniera sistematica. In tale contesto, il presente articolo si propone di verificare l’affidabilità dell’approccio statico non lineare edi suoi eventuali limiti di applicabilità al variare di crescenti caratteristiche di irregolarità planimetrica e flessibilità dei solai, con particolare riferimento all’uso di diverse distribuzioni di forze mantenute invarianti durante l’analisi. A tale scopo sono state eseguite analisi parametriche su dieciconfigurazioni prototipo di un edificio in muratura ordinaria di tre piani. I risultati ottenuti da analisi dinamiche non lineari incrementali sono stati assunti come soluzione di riferimento e di validazione dell’approccio statico.File | Dimensione | Formato | |
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