Il sogno, prima redazione del Globo di Venere, esce nel 1732 come testo proemialedi un’ampia raccolta di «poesie di diversi nobili, ed eccellenti uomini»,invitati dal marchigiano Pietro Paolo Carrara a celebrare in morte la propriamoglie, Donna Antonia Anguissola.1 Il poemetto di Conti si confi gura dunquecome risposta a una sollecitazione ‘d’occasione’, adattandosi, ab initio, al pattopiù connotato della sociabilità poetica primo-settecentesca: una performancemondana e soprattutto ‘autoreferenziale’, secondo una formula un po’ troppoabusata dalla critica, che appunto di norma preferisce non indugiare sopraletture così poco amene.
La migliore armonia. Dialoghi e interlocutori per il "Globo di Venere"
TONGIORGI, DUCCIO
2009-01-01
Abstract
Il sogno, prima redazione del Globo di Venere, esce nel 1732 come testo proemialedi un’ampia raccolta di «poesie di diversi nobili, ed eccellenti uomini»,invitati dal marchigiano Pietro Paolo Carrara a celebrare in morte la propriamoglie, Donna Antonia Anguissola.1 Il poemetto di Conti si confi gura dunquecome risposta a una sollecitazione ‘d’occasione’, adattandosi, ab initio, al pattopiù connotato della sociabilità poetica primo-settecentesca: una performancemondana e soprattutto ‘autoreferenziale’, secondo una formula un po’ troppoabusata dalla critica, che appunto di norma preferisce non indugiare sopraletture così poco amene.File in questo prodotto:
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