L’autore commenta il libro di Aurelio Gentili, Il diritto come discorso, enumerando i numerosi pregi dell’opera che oscilla tra altissima dogmatica e teoria del diritto. In particolare Gentili distingue tra la dogmatica descrittiva, di taglio giuspositivista, che critica in modo radicale; la sociologia del diritto, che descrive fatti, ossia comportamenti, ma non norme, dato che queste ultime appartengono alla dimensione del dovere; e la teoria normativa che ha oggetto non fatti ma norme. Gentili, tuttavia, sembra negare la possibilità di una teoria descrittiva, avalutativa e weberianamente disinteressata, che abbia ad oggetto privilegiato le altre forme di scienza giuridica e i loro risultati.
Tra realismo analitico e alta dogmatica
Comanducci Paolo
2017-01-01
Abstract
L’autore commenta il libro di Aurelio Gentili, Il diritto come discorso, enumerando i numerosi pregi dell’opera che oscilla tra altissima dogmatica e teoria del diritto. In particolare Gentili distingue tra la dogmatica descrittiva, di taglio giuspositivista, che critica in modo radicale; la sociologia del diritto, che descrive fatti, ossia comportamenti, ma non norme, dato che queste ultime appartengono alla dimensione del dovere; e la teoria normativa che ha oggetto non fatti ma norme. Gentili, tuttavia, sembra negare la possibilità di una teoria descrittiva, avalutativa e weberianamente disinteressata, che abbia ad oggetto privilegiato le altre forme di scienza giuridica e i loro risultati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.