Il primo aprile del 1968, quando Gian Piero Frassinelli attraversa Firenze a piedi per raggiungere Superstudio, appare una data compresa in un periodo di intensa messa a punto dei caratteri che oggi attribuiamo all’architettura moderna, al punto che, rovesciando i termini, si potrebbe affermare che quello è il periodo in cui la cultura del Novecento lavora verso il riconoscimento della propria identità.
postfazione
SCELSI, VALTER
2017-01-01
Abstract
Il primo aprile del 1968, quando Gian Piero Frassinelli attraversa Firenze a piedi per raggiungere Superstudio, appare una data compresa in un periodo di intensa messa a punto dei caratteri che oggi attribuiamo all’architettura moderna, al punto che, rovesciando i termini, si potrebbe affermare che quello è il periodo in cui la cultura del Novecento lavora verso il riconoscimento della propria identità.File in questo prodotto:
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