Crassostrea gigas, conosciuta anche come ostrica concava o ostrica giapponese è la specie di Ostreidae più commerciata al mondo tanto da rappresentare, al 2012, il 75% della produzione europea di settore. Specie alloctona, originaria del Pacifico, attualmente è considerata naturalizzata nel Mar Mediterraneo. Nel Golfo di La Spezia è stata avviata, da alcuni anni, la produzione in policoltura con il già presente Mytilus galloprovincialis al fine di diversificare produzione; la policoltura con mitilo sembra produrre effetti benefici in termini di sopravvivenza dello spat, alimentazione e protezione da agenti patogeni di origine batterica/virale, principale causa delle morie di ostrica selvatica e di allevamento. Il lavoro svolto si inquadra nell’ambito del progetto comunitario MARTE+/Regione Liguria, riguardante lo sviluppo delle tecniche di pesca e dell’acquacoltura nelle regioni costiere del Mediterraneo. Nell’ambito di tale progetto sono stati effettuati rilievi dei principali parametri fisico-chimici delle acque e sono stati prelevati campioni di acqua di mare per la valutazione del loro trofismo in termini di particellato totale sospeso nella colonna d’acqua (seston) e di biomassa fitoplanctonica. Un ulteriore aspetto della ricerca ha riguardato prove di accrescimento sia in situ di giovanili che in laboratorio di ostriche provenienti da schiuditoi specializzati.

Ecologia di Crassostrea gigas (Thunberg, 1793) negli impianti di mitilicoltura di La Spezia.

BONELLO, GUIDO;GIACCO, ELISABETTA;MARIOTTINI, GIAN LUIGI;PANE, LUIGI
2015-01-01

Abstract

Crassostrea gigas, conosciuta anche come ostrica concava o ostrica giapponese è la specie di Ostreidae più commerciata al mondo tanto da rappresentare, al 2012, il 75% della produzione europea di settore. Specie alloctona, originaria del Pacifico, attualmente è considerata naturalizzata nel Mar Mediterraneo. Nel Golfo di La Spezia è stata avviata, da alcuni anni, la produzione in policoltura con il già presente Mytilus galloprovincialis al fine di diversificare produzione; la policoltura con mitilo sembra produrre effetti benefici in termini di sopravvivenza dello spat, alimentazione e protezione da agenti patogeni di origine batterica/virale, principale causa delle morie di ostrica selvatica e di allevamento. Il lavoro svolto si inquadra nell’ambito del progetto comunitario MARTE+/Regione Liguria, riguardante lo sviluppo delle tecniche di pesca e dell’acquacoltura nelle regioni costiere del Mediterraneo. Nell’ambito di tale progetto sono stati effettuati rilievi dei principali parametri fisico-chimici delle acque e sono stati prelevati campioni di acqua di mare per la valutazione del loro trofismo in termini di particellato totale sospeso nella colonna d’acqua (seston) e di biomassa fitoplanctonica. Un ulteriore aspetto della ricerca ha riguardato prove di accrescimento sia in situ di giovanili che in laboratorio di ostriche provenienti da schiuditoi specializzati.
2015
978-88-7544-323-8
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