Si pubblica l’inedito inventario dei beni preziosi di Leonello d’Este, conservato all’Archivio di Stato di Modena, e relativo agli anni del suo marchesato (1441-1450). L’inventario viene letto in parallelo con le altre testimonianze documentarie prodotte dalla corte di Ferrara, e con inventari coevi dei Gonzaga e dei Valois, al fine di ricostruire il raffinato gusto artistico del mecenate, e la sua attività di collezionista e di colto “conoscitore” di opere e tecniche della fine del Medioevo e del primo Quattrocento padano ed europeo.
Lo specchio del principe. I beni preziosi e il collezionismo di Leonello d'Este
AMERI, GIANLUCA
2017-01-01
Abstract
Si pubblica l’inedito inventario dei beni preziosi di Leonello d’Este, conservato all’Archivio di Stato di Modena, e relativo agli anni del suo marchesato (1441-1450). L’inventario viene letto in parallelo con le altre testimonianze documentarie prodotte dalla corte di Ferrara, e con inventari coevi dei Gonzaga e dei Valois, al fine di ricostruire il raffinato gusto artistico del mecenate, e la sua attività di collezionista e di colto “conoscitore” di opere e tecniche della fine del Medioevo e del primo Quattrocento padano ed europeo.File in questo prodotto:
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