Nel complesso scenario della comunicazione di pubblica utilità, che da un lato utilizza i meccanismi “persuasivi” della pubblicità comunemente intesa, dall’altro ne orienta l’applicazione e gli obiettivi verso contesti e temi etici, appare fonda-mentale provare a chiarire quali possano essere i tratti prevalenti del codice visivo che, anche in relazione alla componente testuale, risultino efficaci nell’intercettare un particolare target, nel veicolare uno specifico messaggio, nell’ottenere risultati concreti e misurabili. In particolare, con riferimento alle tematiche socio-sanitarie legate al tema dell’HIV, si vuole proporre una riflessione sui linguaggi e le retoriche prevalenti per la comunicazione finalizzata all’informazione “medica” e alla sensibilizzazione “sociale”, rivolta alla popolazione adolescenziale che, per scarsa informazione, per soglia di maturità emotiva, relazionale, ecc., sembra rappresentare uno fra i sog-getti sociali più esposti. Con riferimento ai temi, al messaggio e al target sopraindicati, il saggio ha l’obiettivo di descrivere le principali “zone” critiche del processo comunicativo e individuare alcune strategie linguistiche funzionali al progetto di comunicazione visiva.

Retorica e linguaggi del codice visivo per la comunicazione di pubblica utilità

Enrica, Bistagnino
2016-01-01

Abstract

Nel complesso scenario della comunicazione di pubblica utilità, che da un lato utilizza i meccanismi “persuasivi” della pubblicità comunemente intesa, dall’altro ne orienta l’applicazione e gli obiettivi verso contesti e temi etici, appare fonda-mentale provare a chiarire quali possano essere i tratti prevalenti del codice visivo che, anche in relazione alla componente testuale, risultino efficaci nell’intercettare un particolare target, nel veicolare uno specifico messaggio, nell’ottenere risultati concreti e misurabili. In particolare, con riferimento alle tematiche socio-sanitarie legate al tema dell’HIV, si vuole proporre una riflessione sui linguaggi e le retoriche prevalenti per la comunicazione finalizzata all’informazione “medica” e alla sensibilizzazione “sociale”, rivolta alla popolazione adolescenziale che, per scarsa informazione, per soglia di maturità emotiva, relazionale, ecc., sembra rappresentare uno fra i sog-getti sociali più esposti. Con riferimento ai temi, al messaggio e al target sopraindicati, il saggio ha l’obiettivo di descrivere le principali “zone” critiche del processo comunicativo e individuare alcune strategie linguistiche funzionali al progetto di comunicazione visiva.
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