Le esperienze che sempre maggiormente si ispirano agli aspetti "terapeutici" del teatro, cioè ai suoi effetti concreti, sono ormai un arcipelago così variegato e diffuso da sfuggire alle consuete definizioni storico-artistiche: al punto di suggerire il paradosso di un teatro da sempre vocato a finalità fisiologiche (fin dai tempi di Aristotele e appunto alla sua definizione di catarsi), piuttosto che espressive o morali.

Catarsi, ovvero il teatro tra affetti ed effetti

CUPPONE, ROBERTO
2016-01-01

Abstract

Le esperienze che sempre maggiormente si ispirano agli aspetti "terapeutici" del teatro, cioè ai suoi effetti concreti, sono ormai un arcipelago così variegato e diffuso da sfuggire alle consuete definizioni storico-artistiche: al punto di suggerire il paradosso di un teatro da sempre vocato a finalità fisiologiche (fin dai tempi di Aristotele e appunto alla sua definizione di catarsi), piuttosto che espressive o morali.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/854210
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact