Le innovazioni di Francisco de Vitoria all’Università di Salamanca e la loro istituzionalizzazione

After having showed the main problems of the theological teachings in Spain in the XVth century, I analyse the change that Francisco de Vitoria implemented in the Faculty of Theology at the University of Salamanca during his twenty years of academic teaching thanks also to the adoption of the Summa Theologiae by St. Thomas Aquinas instead of the Sententiae by Pedro Lombardo. After, I present the innovations introduced by the Theology Master in the Spanish Alma Mater from his death till its institulization. From the analysis of the university documents consulted, it is revealed how the innovationws introduced by the founder of the School of Salamanca gained ground beyond the Iberian boundaries thanks to the support of a university structure, which was not only a model for the overseas colonies, but also a bastion in the defense of the European catholicism. His teachings are the foundation not only of the theological renewal of the XVIth century, but also of the ethical-legal studies of the Early Modern Age.

Dopo aver ripercorso le principali problematiche dell’insegnamento teologico nella Spagna del XV secolo, l’articolo analizza l’incisivo cambiamento operato da Francisco de Vitoria nella Facoltà di teologia dell’Università di Salamanca durante il suo ventennale magistero grazie anche all’adozione della Summa Theologiae di Tommaso d’Aquino in sostituzione delle Sententiae di Pietro Lombardo. Il contributo ripercorre, poi, gli sviluppi delle innovazioni introdotte dal Maestro di Teologia successivamente alla sua morte nell’Alma Mater spagnola fino alla loro istituzionalizzazione. Dall’analisi emerge, così, come le innovazioni introdotte dal fondatore della Escuela di Salamanca si siano affermate ben al di là dei confini iberici grazie all’appoggio di una struttura universitaria, non solo modello per le colonie di Ultramar, ma anche baluardo nella difesa del cattolicesimo europeo e come il suo insegnamento sia alla base non solo del rinnovamento teologico del XVI secolo, ma anche degli studi etico-giuridici della prima età moderna.