Temi e tempi alla base della strutturazione e definizione dei territori sono, di fatto, profondamente cambiati, la velocità dei processi rende, infatti, vane e fuorvianti le operazioni di pianificazione a lungo termine, mentre la moltitudine d’istanze e sollecitazioni impongono una sempre crescente trasformabilità e declinabilità degli interventi. I territori costieri, con particolare evidenza nel caso del sistema dell’Arco Latino, sono di fatto utilizzati sempre più come un menu all’interno del quale diversi utenti si spostano sempre più liberamente secondo le proprie necessità. Il turismo, in questo contesto, benché da sempre rivesta un ruolo importante, ha acquisito e sta acquisendo così un peso sempre più determinante, rivelando valenze ed accezioni sempre più varie e complesse, ben al di là della limitata e tradizionale concezione di prassi stagionale legata alla balneazione. ‘Dream-City’, ‘Dream-Lands’ e ‘Dream-Country’ sono oggi parametri di riferimento della definizione di nuove geografie basate su immaginazione, percezione e uso di spazi e scenari a partire dalla sensibilità di ciascun individuo e categoria di fruitore, sino alla dimensione del immaginario fantastico globale, rispetto a cui spazialità, urbanità e territori si distinguono come ‘complementari’ o ‘complemento’ a seconda delle specifiche ‘marche di azione’ e ‘spazi di opportunità’.
NUOVE GEOGRAFIE DEL DESIDERIO. IL TURISMO COME FATTORE ATTIVO E INTER-ATTIVO TRA ISTANZE DIRINNOVO, RICICLO, RECUPERO E RINATURALIZZAZIONENELLE DINAMICHE DI TRASFORMAZIONE DEL SISTEMACOSTIERO DELL’ARCO LATINO
NAN, EMANUELA
2012-01-01
Abstract
Temi e tempi alla base della strutturazione e definizione dei territori sono, di fatto, profondamente cambiati, la velocità dei processi rende, infatti, vane e fuorvianti le operazioni di pianificazione a lungo termine, mentre la moltitudine d’istanze e sollecitazioni impongono una sempre crescente trasformabilità e declinabilità degli interventi. I territori costieri, con particolare evidenza nel caso del sistema dell’Arco Latino, sono di fatto utilizzati sempre più come un menu all’interno del quale diversi utenti si spostano sempre più liberamente secondo le proprie necessità. Il turismo, in questo contesto, benché da sempre rivesta un ruolo importante, ha acquisito e sta acquisendo così un peso sempre più determinante, rivelando valenze ed accezioni sempre più varie e complesse, ben al di là della limitata e tradizionale concezione di prassi stagionale legata alla balneazione. ‘Dream-City’, ‘Dream-Lands’ e ‘Dream-Country’ sono oggi parametri di riferimento della definizione di nuove geografie basate su immaginazione, percezione e uso di spazi e scenari a partire dalla sensibilità di ciascun individuo e categoria di fruitore, sino alla dimensione del immaginario fantastico globale, rispetto a cui spazialità, urbanità e territori si distinguono come ‘complementari’ o ‘complemento’ a seconda delle specifiche ‘marche di azione’ e ‘spazi di opportunità’.
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