Introduzione La rilevante presenza di migranti nel contesto culturale italiano sembra trovare spesso una collocazione lavorativa nell’ambito delle professioni di cura (Vietti, 2010); in particolare in Italia settecentomila cittadini stranieri, soprattutto donne, sono impiegati nella professione di badante (Caritas/Migrantes, 2010). Pertanto l’analisi dei concetti di malattia, cura e salute di tali operatori, nonché esplorare il ruolo che i/le badanti attribuiscono alla famiglia nella costruzione di tali rappresentazioni sociali, potrebbe essere utile per far fronte alle difficoltà emergenti dal confronto tra differenti culture (Pace, Velotti, Zavattini, 2010). Metodologia La presente ricerca qualitativa, realizzata all'interno del progetto "Culture della cura a confronto: la diversità come risorsa per la costruzione di identità professionali condivise" (Fondi COFIN 2006), ha interessato un campione costituito da 30 badanti provenienti da diverse aree geografiche: 10 italiane, 10 Sud Americane e 10 dell’Est Europa. Strumenti: un’intervista anamnestica; un questionario sull’attività professionale; 5 focus group, 3 “intra-etnici” e 2 “inter-etnici”. Risultati L’analisi dei dati ha evidenziato delle differenze relative alle rappresentazioni della famiglia nei focus group “intra-etnici” dai quali emerge che sia le badanti dell’Est Europa sia quelle italiane riconoscono l’interdipendenza tra individuo e contesto familiare in rapporto alla malattia. Rispetto alla promozione della salute le badanti dell’Est Europa non valorizzano le relazioni sociali, diversamente da quelle del Sud America che conferiscono un ruolo determinante alla famiglia. Dai focus group “inter-etnici” emerge come la salute sia strettamente legata all’armonia familiare e come la malattia abbia degli effetti negativi sulla famiglia. Conclusioni i risultati evidenziano l’importanza di conoscere le rappresentazioni culturali relative al ruolo della famiglia poiché esse influenzano la relazione di cura.

Rappresentazione del ruolo della famiglia in ambito socio-assistenziale: un’analisi qualitativa delle differenze tra badanti italiane e straniere

PACE, CECILIA SERENA
2011-01-01

Abstract

Introduzione La rilevante presenza di migranti nel contesto culturale italiano sembra trovare spesso una collocazione lavorativa nell’ambito delle professioni di cura (Vietti, 2010); in particolare in Italia settecentomila cittadini stranieri, soprattutto donne, sono impiegati nella professione di badante (Caritas/Migrantes, 2010). Pertanto l’analisi dei concetti di malattia, cura e salute di tali operatori, nonché esplorare il ruolo che i/le badanti attribuiscono alla famiglia nella costruzione di tali rappresentazioni sociali, potrebbe essere utile per far fronte alle difficoltà emergenti dal confronto tra differenti culture (Pace, Velotti, Zavattini, 2010). Metodologia La presente ricerca qualitativa, realizzata all'interno del progetto "Culture della cura a confronto: la diversità come risorsa per la costruzione di identità professionali condivise" (Fondi COFIN 2006), ha interessato un campione costituito da 30 badanti provenienti da diverse aree geografiche: 10 italiane, 10 Sud Americane e 10 dell’Est Europa. Strumenti: un’intervista anamnestica; un questionario sull’attività professionale; 5 focus group, 3 “intra-etnici” e 2 “inter-etnici”. Risultati L’analisi dei dati ha evidenziato delle differenze relative alle rappresentazioni della famiglia nei focus group “intra-etnici” dai quali emerge che sia le badanti dell’Est Europa sia quelle italiane riconoscono l’interdipendenza tra individuo e contesto familiare in rapporto alla malattia. Rispetto alla promozione della salute le badanti dell’Est Europa non valorizzano le relazioni sociali, diversamente da quelle del Sud America che conferiscono un ruolo determinante alla famiglia. Dai focus group “inter-etnici” emerge come la salute sia strettamente legata all’armonia familiare e come la malattia abbia degli effetti negativi sulla famiglia. Conclusioni i risultati evidenziano l’importanza di conoscere le rappresentazioni culturali relative al ruolo della famiglia poiché esse influenzano la relazione di cura.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/792341
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