Tipicamente, la prova di pull-out è riconosciuta come una delle tecniche più affidabili per la stima della resistenza del calcestruzzo in opera, sia in costruzioni nuove che esistenti. Lo Stato Limite Ultimo indotto dall’estrazione dell’inserto dal calcestruzzo è una misura diretta della resistenza del materiale che può essere correlato, anche teoricamente con la resistenza a compressione. Le ricerche svolte su questo tema hanno portato alla definizione di alcune procedure standardizzate in genere differenziate da paese a paese. Allo stato attuale in Italia viene utilizzata una tecnologia a tasselli post-inseriti che manifesta limiti ed incertezze: non applicabile per stati di tensionali di trazione, diverse campagne d’indagine svolte dai Laboratori DICCA su strutture esistenti hanno dimostrato un’affidabilità alquanto discutibile della curva di calibratura usata in generale sia per la sensibilità della prova a specifiche condizioni operative che per la mancata differenziazione della calibrazione per stati tensionali differenziati. In questo lavoro vengono presentati e discussi i dati delle campagne sperimentali svolte dai laboratori DICCA che pongono alcuni dubbi sull’affidabilità dell’attuale procedura di pull out. Individuando i fattori di vulnerabilità dell’attuale tecnologia
UNA NUOVA PROVA DI PULL OUT. PARTE I: LIMITI DEI SISTEMI ATTUALI
BRENCICH, ANTONIO;CASSINI, GIANCARLO;RIOTTO, GIUSEPPE;PERA, DAVIDE
2013-01-01
Abstract
Tipicamente, la prova di pull-out è riconosciuta come una delle tecniche più affidabili per la stima della resistenza del calcestruzzo in opera, sia in costruzioni nuove che esistenti. Lo Stato Limite Ultimo indotto dall’estrazione dell’inserto dal calcestruzzo è una misura diretta della resistenza del materiale che può essere correlato, anche teoricamente con la resistenza a compressione. Le ricerche svolte su questo tema hanno portato alla definizione di alcune procedure standardizzate in genere differenziate da paese a paese. Allo stato attuale in Italia viene utilizzata una tecnologia a tasselli post-inseriti che manifesta limiti ed incertezze: non applicabile per stati di tensionali di trazione, diverse campagne d’indagine svolte dai Laboratori DICCA su strutture esistenti hanno dimostrato un’affidabilità alquanto discutibile della curva di calibratura usata in generale sia per la sensibilità della prova a specifiche condizioni operative che per la mancata differenziazione della calibrazione per stati tensionali differenziati. In questo lavoro vengono presentati e discussi i dati delle campagne sperimentali svolte dai laboratori DICCA che pongono alcuni dubbi sull’affidabilità dell’attuale procedura di pull out. Individuando i fattori di vulnerabilità dell’attuale tecnologiaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.