I problemi dell'armonizzazione giuridica a livello comunitario risentono di svariati condizionamenti, tra cui rientrano non solo le differenze strutturali tra gli ordinamenti giuridici degli Stati membri (che sono differenze di sostanza e concettual)i, ma anche le differenze linguistiche, che rendono necessaria una traduzione dei documenti normativi comunitari attenta a quelle differenze di sostanza e concettuali. In questa chiave di lettura lo scritto ripercorre la vicenda del ruolo della buona fede nella valutazione dell'abusività di clausole inserite in contratti "del consumatore". analizzando poi gli ultimi sviluppi del ruolo della buona fede nella la proposta di Regolamento su un diritto europeo della vendita.

I paradossi della traduzione giuridica: la buona fede e il diritto europeo dei contratti

PISU, LUCIANA
2014-01-01

Abstract

I problemi dell'armonizzazione giuridica a livello comunitario risentono di svariati condizionamenti, tra cui rientrano non solo le differenze strutturali tra gli ordinamenti giuridici degli Stati membri (che sono differenze di sostanza e concettual)i, ma anche le differenze linguistiche, che rendono necessaria una traduzione dei documenti normativi comunitari attenta a quelle differenze di sostanza e concettuali. In questa chiave di lettura lo scritto ripercorre la vicenda del ruolo della buona fede nella valutazione dell'abusività di clausole inserite in contratti "del consumatore". analizzando poi gli ultimi sviluppi del ruolo della buona fede nella la proposta di Regolamento su un diritto europeo della vendita.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/633904
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