Riflessioni sull'efficacia diretta dei principi generali di non discriminazione nei rapporti di tipo verticale e orizzontale

L'A. si interroga sugli effetti diretti dei principi generali di non discriminazione dell'Unione europea nei rapporti di tipo verticale e orizzontale, con particolare riferimento ai principi generali riconosciuti dalla Corte di giustizia a partire dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri. In particolare, riflettendo sulle sentenze Mangold e Kucukdeveci, l'A. esplora criticamente la possibilità di arrivare a riconoscere l'efficacia diretta delle disposizioni contenute nella Carta dei diritti UE anche nei rapporti di tipo orizzontale, bypassando di fatto l'art. 51 della Carta stessa. Ciò potrebbe avere ricadute importanti nell'ordinamento italiano soprattutto per quanto riguarda l'affermazione di certi principi generali di non discriminazione tra cui, per esempio, quello in base all'orientamento sessuale.