Di fronte al crescente degrado che viola il nostro territorio, non solo con eclatanti scempi architettonico-urbanistici ma anche, e forse soprattutto, con una moltitudine di interventi di ‘brutta’ edilizia e ‘brutto’ design; di fronte, dunque, al diffondersi capillare e pervasivo di forme multiscalari di degrado che generano "un’unica immensa periferia", si rende necessario, nella dimensione della tutela e della riqualificazione contro una suicida devastazione del paesaggio in cui viviamo, ipotizzare nuove prospettive creative e, più in generale, aprire nuovi scenari culturali e identitari. In questa ricerca identitaria ed etica, il saggio afferma la centralità della rappresentazione come modalità privilegiata per la definizione dell’immagine dei luoghi, ovvero dei paesaggi.
Sguardi mediterrani. 10 rappresentazioni di paesaggi italiani
Enrica Bistagnino
2011-01-01
Abstract
Di fronte al crescente degrado che viola il nostro territorio, non solo con eclatanti scempi architettonico-urbanistici ma anche, e forse soprattutto, con una moltitudine di interventi di ‘brutta’ edilizia e ‘brutto’ design; di fronte, dunque, al diffondersi capillare e pervasivo di forme multiscalari di degrado che generano "un’unica immensa periferia", si rende necessario, nella dimensione della tutela e della riqualificazione contro una suicida devastazione del paesaggio in cui viviamo, ipotizzare nuove prospettive creative e, più in generale, aprire nuovi scenari culturali e identitari. In questa ricerca identitaria ed etica, il saggio afferma la centralità della rappresentazione come modalità privilegiata per la definizione dell’immagine dei luoghi, ovvero dei paesaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.