Nell’ambito del più ampio significato attribuito al termine “sostenibilità” all’interno del volume, la presente ricerca si pone come contributo metodologico all’uso degli indicatori: in considerazione dell’obbligatorietà della VAS per i piani regolatori portuali e dell’affermarsi dei sistemi di gestione e certificazione ambientale, l’appendice riferisce in merito alla cernita degli indicatori utili ad un valutazione nello specifico degli scali marittimi, dalla suddivisione tipologica degli ambiti portuali, al dettaglio delle strutture e delle lavorazioni dei singoli terminal. Frutto di numerose e difficili indagini per il reperimento di dati, la scrivente ha preso in analisi le risultanze di diversi progetti europei sulla gestione ambientale dei porti, qui riassunti in grande sintesi. La scelta di questo contributo è di valore impostativo di ulteriori ricerche che hanno dato vita anche ad una proposta sul Bando Mediterraneo che ha visto recentemente l’approvazione (il Centro di Ricerca CRUIE con la quale la sottoscritta collabora è soggetto capofila del progetto): il tema approfondito nel Progetto MESP-Managing the Environmental Sustainability of Ports for a durable development (http://www.cruie.it/articoli.asp?sart=27&art=33), è per l’appunto la selezione ed applicazione di indicatori per il monitoraggio ambientale dei porti nelle due sponde del Mediterraneo.
SVILUPPO SOSTENIBILE E PORTUALITÀ: INDICATORI E MATRICI DI IMPATTO
DELPONTE, ILARIA
2009-01-01
Abstract
Nell’ambito del più ampio significato attribuito al termine “sostenibilità” all’interno del volume, la presente ricerca si pone come contributo metodologico all’uso degli indicatori: in considerazione dell’obbligatorietà della VAS per i piani regolatori portuali e dell’affermarsi dei sistemi di gestione e certificazione ambientale, l’appendice riferisce in merito alla cernita degli indicatori utili ad un valutazione nello specifico degli scali marittimi, dalla suddivisione tipologica degli ambiti portuali, al dettaglio delle strutture e delle lavorazioni dei singoli terminal. Frutto di numerose e difficili indagini per il reperimento di dati, la scrivente ha preso in analisi le risultanze di diversi progetti europei sulla gestione ambientale dei porti, qui riassunti in grande sintesi. La scelta di questo contributo è di valore impostativo di ulteriori ricerche che hanno dato vita anche ad una proposta sul Bando Mediterraneo che ha visto recentemente l’approvazione (il Centro di Ricerca CRUIE con la quale la sottoscritta collabora è soggetto capofila del progetto): il tema approfondito nel Progetto MESP-Managing the Environmental Sustainability of Ports for a durable development (http://www.cruie.it/articoli.asp?sart=27&art=33), è per l’appunto la selezione ed applicazione di indicatori per il monitoraggio ambientale dei porti nelle due sponde del Mediterraneo.
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