La rabbia che insegnano carica i mortai e le granate contro uomini altrettanto istruiti. Sempre qualche apprendista vuole squartare il maiale per gustarsi il salame di Varzi assieme al confinario Buttafuoco. Così va il commercio tra gli uomini e dopo qualche esperienza di male, è bene ritirarsi in un’isola ventilata a parlare di poesia di pittura di eroi di architettura romanica mentre altri fanno quello che hai già fatto e continua così la vita a scorrere senza un soccorso e tutti pregano un dio che proprio non si vuol far vedere perché ha predisposto lo spettacolo, vista la scelta degli attori. Dalle grotte e dagli spalti, nelle piccole camere di legno dell’Iowa, nelle aiuole di qualche villaggio russo, in qualche frasca dello Sri Lanka continuano pianti e strilli e così la mia voce si sta spegnendo non avendo risolto il colonnello Meirs come prendere la collina senza uccidere e far uccidere. La voce che sta cantando abbisogna di pastiglie con una sorsata d’acqua e limone perché il canto ritorni alto e forte, non quello di una ranocchia sperduta tra la pianura Padana e la piana di Gaza.

Le stanze della luce

BONESSIO DI TERZET, ETTORE
2009-01-01

Abstract

La rabbia che insegnano carica i mortai e le granate contro uomini altrettanto istruiti. Sempre qualche apprendista vuole squartare il maiale per gustarsi il salame di Varzi assieme al confinario Buttafuoco. Così va il commercio tra gli uomini e dopo qualche esperienza di male, è bene ritirarsi in un’isola ventilata a parlare di poesia di pittura di eroi di architettura romanica mentre altri fanno quello che hai già fatto e continua così la vita a scorrere senza un soccorso e tutti pregano un dio che proprio non si vuol far vedere perché ha predisposto lo spettacolo, vista la scelta degli attori. Dalle grotte e dagli spalti, nelle piccole camere di legno dell’Iowa, nelle aiuole di qualche villaggio russo, in qualche frasca dello Sri Lanka continuano pianti e strilli e così la mia voce si sta spegnendo non avendo risolto il colonnello Meirs come prendere la collina senza uccidere e far uccidere. La voce che sta cantando abbisogna di pastiglie con una sorsata d’acqua e limone perché il canto ritorni alto e forte, non quello di una ranocchia sperduta tra la pianura Padana e la piana di Gaza.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11567/350705
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