Dopo una breve premessa su ciò che può essere considerato ‘valutazione’ – si sofferma sulle caratteristiche degli indicatori abitualmente usati per studiare l’università, richiamando la distinzione tra output, outcome e esiti, e l’eccessiva importanza assegnata ai primi. È quindi quasi d’obbligo il richiamo agli effetti perversi, destino pressoché inevitabile per ogni indicatore che diventi un obiettivo di una politica. Il saggio si conclude con una sezione dedicata alla fedeltà delle informazioni raccolte, proponendo delle analogie con le difficoltà ben note a chi si occupa di metodologia della ricerca – ma purtroppo spesso trascurate –, con particolare riferimento alla validità degli indicatori e alle implicazioni delle analisi comparate.
Considerazioni metodologiche (e non) sulla valutazione dell’università
PARRA SAIANI, PAOLO
2007-01-01
Abstract
Dopo una breve premessa su ciò che può essere considerato ‘valutazione’ – si sofferma sulle caratteristiche degli indicatori abitualmente usati per studiare l’università, richiamando la distinzione tra output, outcome e esiti, e l’eccessiva importanza assegnata ai primi. È quindi quasi d’obbligo il richiamo agli effetti perversi, destino pressoché inevitabile per ogni indicatore che diventi un obiettivo di una politica. Il saggio si conclude con una sezione dedicata alla fedeltà delle informazioni raccolte, proponendo delle analogie con le difficoltà ben note a chi si occupa di metodologia della ricerca – ma purtroppo spesso trascurate –, con particolare riferimento alla validità degli indicatori e alle implicazioni delle analisi comparate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.