Alla fine degli anni Venti, il casinò di Sanremo ottenne la licenza definitiva per l’esercizio della casa da gioco, già attiva ai primi del Novecento, con l’impegno di investire una parte dei proventi dell’attività in favore della comunità sanremasca. L’allora podestà Pietro Agosti li fece confluire in opere di interesse pubblico quali i campi sportivi per il tiro al volo, il calcio e il golf. Anche il campo ippico Solaro fu realizzato con i proventi del casinò. La ditta Odorico di Milano riuscì a completare l’opera in soli cinque mesi e il campo fu inaugurato nel 1939, in occasione di un’importante manifestazione equestre. Situato in posizione panoramica, sulla zona pianeggiante di una collina alle spalle di Sanremo, il campo deriva l’intitolazione secondo alcuni dalla località detta “al Solaro”, secondo altri dalla figura del colonnello Solaro, considerato il padre dell’ippica moderna.
Campo ippico Solaro - Sanremo Imperia
DE MAESTRI, SARA;VECCHIATTINI, RITA
2007-01-01
Abstract
Alla fine degli anni Venti, il casinò di Sanremo ottenne la licenza definitiva per l’esercizio della casa da gioco, già attiva ai primi del Novecento, con l’impegno di investire una parte dei proventi dell’attività in favore della comunità sanremasca. L’allora podestà Pietro Agosti li fece confluire in opere di interesse pubblico quali i campi sportivi per il tiro al volo, il calcio e il golf. Anche il campo ippico Solaro fu realizzato con i proventi del casinò. La ditta Odorico di Milano riuscì a completare l’opera in soli cinque mesi e il campo fu inaugurato nel 1939, in occasione di un’importante manifestazione equestre. Situato in posizione panoramica, sulla zona pianeggiante di una collina alle spalle di Sanremo, il campo deriva l’intitolazione secondo alcuni dalla località detta “al Solaro”, secondo altri dalla figura del colonnello Solaro, considerato il padre dell’ippica moderna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.